Tutto può evolvere, cambiare, rivoluzionarsi. Nel corso del 2020 ogni settore, compreso quello della moda, ha dovuto prendere decisioni repentine e implementare cambiamenti radicali. Una scossa, quella generata dal Covid-19, che nel bene e nel male, renderà indimenticabile l’inizio del nuovo decennio. Dall’impatto del movimento Black Lives Matter, all’inclusività delle fashion week genderless, abbiamo deciso di ripercorrere i più importanti fashion moments che hanno definito il 2020, e cambiando il corso della moda per come la conoscevamo.
1.LA MODA DOPO BLACK LIVES MATTER
La rivoluzione più importante di quest’anno nella moda è stata innescata dalle proteste del movimento Black Lives Matter. Finalmente abbiamo parlato di diversity nell’industria della moda con serietà e franchezza, affrontando conversazioni scomode, ma necessarie. Il Black in Fashion Council è stata la risposta. L’iniziativa dell’editor chief di Teen Vogue Lindsay Peoples Wagner e Sandrine Charlesper, per garantire la presenza di persone di colore all’interno delle società della moda e del beauty. L’organizzazione sta collaborando anche con la Human Rights Campaign. Le aziende Tory Burch, Ralph Lauren, Saks Fifth Avenue e IMG hanno aumentato la percentuale di dipendenti di colore in posizioni di livello sia junior che senior.
2.RAF SIMONS CO-DIRETTORE DA PRADA
Le voci di corridoio sono diventate realtà quando a febbraio Raf Simons ha ufficialmente preso parte al gruppo Prada per lavorare al fianco di Miuccia Prada come co-direttore creativo. La prima collezione dei due designer è stata vista con una sfilata digitale alla Milano Fashion Week di settembre. I look si sono susseguiti in uno spazio asettico con schermi e telecamere robotizzate pronte a riprenderne i dettagli da ogni angolazione.
3.FASHION WEEK DIGITAL
Per la prima volta nella storia del fashion system abbiamo assistito alle sfilate digital. Le case di moda ha messo a disposizione una serie di showroom virtuali, che aiutavano a connettere i brand con i rivenditori. Se una volta la moda era considerata un settore esclusivo, oggi nell’era Post Covid, la comunicazione digitale ha fatto si che ognuno di noi fosse nel front row.
4.L’ULTIMA SFILATA DI JEAN PAUL GAULTIER
Il 22 gennaio 2020 è andata in scena l’ultima sfilata/show del designer americano Jean Paul Gaultier. In omaggio ai 50 anni di carriera nella moda, la sfilata ha presentato più di 200 look; I più icon della sua carriera come il reggiseno cono creato per la cantante Madonna. Il cast era spettacolare. Hanno sfilato modelle e muse vicine a Gaultier come Gigi e Bella Hadid, Karen Elson, Coco Rocha, Farida Khelfa, Dita Von Teese e Winnie Harlow.
5.MATTHEW M. WILLIAMS È IL NUOVO DESIGNER DI GIVENCHY
A giugno 2020 Matthew Williams è stato nominato direttore creativo della casa di moda preferita da Audrey Hepburn, Givenchy. La sua collezione di debutto, la primavera/estate 2021 includeva abiti aperti sul retro con perizoma a vista, calzini a tre dita e tanti elementi di hardware. Il 34enne designer dietro l’etichetta cult 1017 ALYX 9SM, ha portato una svolta decisamente streetwear al brand.
6.LA CELEBRITÀ INASPETTATA DI HARRY STYLE
Harry Styles è stato il nome per eccellenza nel 2020. Tutto merito di un cardigan patchwork JW Anderson lavorato a maglia diventato virale sui social, tanto che gli utenti di TikTok sono stati ispirati a creare delle proprie versioni. La tendenza ha avuto un successo mai visto prima tanto che il maglione di Styles è entrato a far parte della vasta collezione di moda del Victoria & Albert Museum di Londra insieme ad alcuni dei capi più importanti della storia.
7.LA DIRETTA STREAMING PIÙ LUNGA DELLA STORIA
Venerdì 17 luglio 2020, ultimo giorno della prima edizione della Milan Digital Fashion Week, è andata in scena la diretta streaming più lunga di sempre. La collezione Epilogue di Gucci, firmata Alessandro Michele, è iniziata alle 8 di mattina ed è finita alle ore 20 di sera.
8.LA BORSA TELFAR È LA NUOVA IT BAG
La it-bag del 2020 è senza dubbio la shopping bag di Telfar, alias “Bushwick Birkin”. La borsa in pelle vegana, che è costantemente esaurita, è stata vista al braccio di tutti, dalle celebrità come Dua Lipa e Solange ai ragazzi cool di Brooklyn. La borsa era talmente desiderata che più volte nel corso dell’anno, i consumers hanno mandando in tilt lo shop online costringendolo a chiudere.
9.MONCLER ACQUISTA STONE ISLAND
All’inizio di dicembre, Moncler ha acquistato Stone Island, dando inizio a un progetto di portata colossale, con l’obiettivo di “sviluppare insieme una nuova visione di lusso, uniti dalla filosofia beyond fashion, beyond luxury.” L’operazione è costata ben 1,15 miliardi di euro. Non vediamo l’ora di vederne i risultati il prossimo anno.
10.SUPREME NYC HA VINTO LA BATTAGLIA LEGALE IN EUROPA
A differenza degli Stati Uniti, il brand newyorchese Supreme purtroppo non era registrato come brand nel continente europeo. Fino a novembre. Pare infatti che dopo due anni, Supreme ha ottenuto finalmente la registrazione del proprio trademark in sede europea, presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale. La registrazioni del marchio ha così scoraggiato i vari tentativi dei contraffattori di rivendicare la proprietà di marchi di Supreme in Europa.