Accendi Netflix e senti quel «ta-dam» ormai familiare. L’intro sonora di Netflix è riconoscibile tanto quanto il ruggito del leone della MGM, il click di Apple o la lampadina saltellante della Pixar. E sebbene Netflix sia da anni uno dei colossi dello streaming, la storia della «sigla» si è scoperta da poco, rivelando anche un dettaglio divertente. Al posto del suono «ta-dam» poteva esserci il verso di una capra. Ebbene sì, a raccontare l’aneddoto è Todd Yellin, uno dei responsabili della programmazione di Netflix.
Il suono è stato composto da Lon Bender. Famoso sound designer nonché vincitore del premio Oscar per il Miglior montaggio di effetti sonori per i film Braveheart, The Revenant, Blood Diamonds, Drive. Tensione, pubblicazione e stranezza furono le parole che Yellin aveva indicato a Bender come riferimento. Il risultato doveva essere un suono che identificava Netflix. Doveva comunicare agli spettatori il messaggio «Wow, sto per farmi una sorpresa».
Il risultato ? La fede nuziale di Bender mentre bussa su un armadio di legno. Per creare profondità, Bender ha aggiunto un’incudine rallentata, colpi muti e un suono di chitarra elettrica. Yellin ha scelto il «ta-dam» dell’intro tra 20-30 alternative. In seguito ridotte a tre finali, compreso il suono della capra e un altro che ricordava le profondità dell’oceano. Tuttavia la scelta finale del suono è stata opera della figlia di Yellin.
Alla fine, si è deciso di usare l’intro sonora anche per i film che escono direttamente su Netflix e non solo per le serie tv. Il celebre compositore Hans Zimmer (che ha curato le musiche della serie The Crown) ha creato una versione allungata del «ta-dam» per pellicole come The Irishman e Marriage Story. Un’ultima curiosità. Per i film originali proiettati in sala, Netflix ha deciso di creare un altro suono: una sinfonia composta sempre da Zimmer.
