Era uno dei negozi più Icon di New York City. Stiamo parlando di Barneys, il posto magico sulla Madison Avenue dove la moda regnava sovrana. “Se lavori duramente e sei una brava persona, meriti di fare shopping da Barneys” ha detto in un’intervista Sarah Jessica Parker, alias Carrie Bradshaw della saga Sex and the City dove spesso si trovava a comprare le sue Manolo Blahnik e che nel 2003 il negozio aveva persino dedicato una vetrina alle protagoniste della saga per ricambiare l’affetto. Ma ora tutto questo è finito e domenica lo storico negozio di New York ha chiuso per bancarotta. La fine di un’era iniziata nel 1923 quando l’imprenditore Barney Pressman ha aperto il primo shop nella Seventh Avenue di Manhattan con un investimento di 500 dollari mettendo a pegno l’anello di fidanzamento della moglie.
Le notizie avevano cominciato a circolare di una ipotetica crisi già da agosto quando si erano viste la chiusura di svariati punti vendita e a dicembre confermate con le svendite delle due storiche location di New York. Il paradiso del lusso su nove piani nei suoi ultimi giorni si è tristemente trasformato nell’inferno da shopping compulsivo, con scarpe e vestiti abbandonati in disordine e appendiabiti vuoti sparsi qua e là. L’apice, poi, si è raggiunto domenica quando i cassonetti fuori dallo store sono stati riempiti con la merce rimasta invenduta.
Barneys è stato venduto ad Authentic Brands Group che ha scelto di chiudere tutti i punti vendita e licenziare gli impiegati. “Il futuro della vendita al dettaglio non comprende più l’acquisto di persona” ha dichiarato il Gruppo al New York Times e con lo shopping online a farla da padrone forse non c’è poi da stupirsi.
Barneys, però, rimarrà nei nostri cuori. Era la meta preferita di star e fashion addicted che negli anni ha reso noto agli americani brand come Armani, Azzedine Alaïa e Comme des Garçons.