“Il peggior anno di sempre“: il settimanale statunitense Time saluta così, senza alcun rimpianto, il 2020 segnato dall’incubo della pandemia di coronavirus e non solo. “Questa è la storia di un anno che non vorrai mai rivedere“, è l’incipit dell’articolo di apertura firmato dalla critica cinematografica Stephanie Zacharek. Il numero in uscita il 14 dicembre, presenta una copertina bianca dove un 2020 in nero a caratteri cubitali è segnato da una croce rossa.
TIME's new cover: 2020 tested us beyond measure. Where we go after this awful year https://t.co/5raFYUSgeZ pic.twitter.com/im3NWiBqJC
— TIME (@TIME) December 5, 2020
“Ci sono stati anni peggiori nella storia del mondo, ma la maggior parte di noi non aveva visto niente di simile“, scrive Zacharek, ricordando che bisognerebbe avere più di 100 anni per ricordare la devastazione della Prima guerra mondiale e la pandemia influenzale del 1918; circa 90 per avere il senso della privazione economica causata dalla Grande Depressione; e 80 per conservare un ricordo della Seconda guerra mondiale e dei suoi orrori.
Il Covid non è stato l’unico evento a rendere il 2020 un anno da dimenticare. L’articolo parla anche dei disastri naturali e la scomparsa di figure quali Ruth Bader Ginsburg, John Lewis, Kobe Bryant, Chadwick Boseman e George Floyd. «Abbiamo imparato molto nel 2020, ma cosa abbiamo imparato esattamente?», si chiede poi l’autrice. «Abbiamo rallentato. Abbiamo imparato cosa era importante. Abbiamo giocato a giochi da tavolo e puzzle e abbiamo davvero parlato e ascoltato i nostri bambini». Una generale riscoperta delle cose piccole e scontate. Una tra tante quanto sia importante la nostra libertà una volta che questa ci viene tolta.
Se questa è la premessa, l’attesa per scoprire chi sarà la «Persona dell’Anno 2020» nominata ogni anno dal settimanale, ora cresce ulteriormente. Su cosa punterà il Time? Su una o più figure legate al Covid-19 o cercherà l’effetto sorpresa? Lo si saprà giovedì sera (venerdì mattina in Italia), quando sulla Nbc andrà in onda un apposito speciale tv.