Basta cerimonie via Zoom, gli Oscar 2021 saranno di persone e dal vivo. Lo ha annunciato un portavoce dell’Academy of Motion Arts and Sciences in esclusiva a Variety. «L’Academy ha vagliato tutte le molteplici opzioni possibili per la notte degli Oscar». Il cinema e il mondo dello spettacolo in generale hanno già sofferto abbastanza per colpa del Covid.
L’annuale “notte delle stelle” teletrasmessa sulla Abc è stata spostata quest’anno al 25 aprile 2021, ma resta comunque il dubbio su quante persone saranno ammesse al Dolby Theater di Los Angeles, dove la cerimonia si svolge tradizionalmente. La sala ha una capacità di 3400 posti, e resta comunque l’incognita della partecipazione di molte star “over 60” che potrebbero declinare l’invito.
Dall’inizio del primo lockdown a marzo, la pandemia ha paralizzato l’industria cinematografica, con le sale cinematografiche chiuse e la produzione interrotta. In risposta, l’Academy ha cercato di tenersi al passo coi tempi, estendendo la tempistica di ammissibilità (il termine è passato dal 31 dicembre al 28 febbraio 2021), e aggiungendo nuove regole per questi Oscar 2021, come l’inclusione dei gruppi poco rappresentati, tra cui donne, persone di colore e LGBTQ+. Ad annunciare il cambiamento è stata Dawn Hudson, CEO dell’Academy, a giugno di quest’anno via Zoom.