La Air Jordan è una linea di calzature sportive come sappiamo lanciata da Nike nel novembre 1984, ispirata al campione di pallacanestro NBA, Michael Jordan. Il loro nome “Air” è dovuto alle doti atletiche ed il suo gioco aereo di MJ. Identificate da numeri romani progressivi, ad oggi sono state realizzate 34 scarpe Air Jordan. Di queste, solo alcune furono indossate da Michael in una partita NBA, in particolare le prime 12.
Per conoscere meglio la scarpa, ecco 10 piccole curiosità:
1. Michael Jordan è sempre stato un appassionato di automobili. Nel 1984, il giovane cestista aveva chiesto di includere un’auto nel suo contratto con Nike. Dopo una lunga trattativa il contratto era stato firmato e Jordan aveva ricevuto la sua auto.
2. La prima reazione di Jordan quando ha visto la prima versione della sua sneaker signature con i colori del team, è stata uno shock: «Non pensiate che mi metterò quelle scarpe, sembrerei un clown».
3. Michael Jordan ha definito il trend che ha cambiato la lunghezza dei pantaloncini da basket Aveva detto di no ai soliti pantaloncini corti fin dalle prime conversazioni con Nike per definire la sua linea personalizzata.
4. Prima della sua seconda stagione da professionista, Michael Jordan era partito per un tour promozionale con Nike in giro per l’Europa. Era l’estate del 1985 e Jordan aveva visitato diverse città, Parigi e Londra comprese. A Trieste, durante una partita, aveva schiacciato così forte da sfondare il tabellone. Un episodio commemorato con una colorazione speciale della Air Jordan I.
5. Le Air Jordan II sono uniche. Disegnate in America, queste scarpe hanno parti in gomma realizzate con tecniche innovative inventate in Spagna e parti in pregiata pelle italiana.
6. La pelle usata nelle Air Jordan III ha reso più lussuosa la linea Jordan. Ma la scelta non è casuale. Jordan voleva che le scarpe sembrassero sempre nuove, ad ogni partita, ma non c’era tempo per adattamenti e cosi Hetfield pensò alla pelle di elefante trattata (una cosa mai vista nel mondo del basket). Era la scelta giusta perchè è forte e avrebbe resistito a tutto lo stress che Jordan gli avrebbe inflitto.
7. Le linee fluide delle auto italiane, capaci di trasmettere forza e velocità, erano le muse perfette per i modelli delle Air Jordan. Tengono insieme il gioco di Michael Jordan e il suo amore per le automobili.
8. Il brand Jordan ha messo sotto contratto la prima atleta donna nel 2008 e a incarnare lo spirito del team, fatto di eccellenza e determinazione, è stata April Holmes, una atleta che ha perso una gamba nel 2001 e che, da amputata, ha vinto delle medaglie olimpiche sia in Grecia che in Cina.
9. Le Air Jordan XII non sono soltanto il modello che Jordan aveva ai piedi quando, l’11 giugno 1997, pur malato, segnò 38 punti. La silhouette sofisticata è ispirata alle calzature femminili.
10. Prima delle Air Jordan V, la suola trasparente era una rarità. Tinker Hatfield si era ispirato alle Nike Mag, il modello che aveva appena creato per Ritorno al Futuro Parte Seconda. La suola trasparente e il dettaglio riflettente producevano un bagliore quando i flash delle macchine fotografiche li colpivano, dando al giocatore ancora più visibilità.
