10 CURIOSITÀ SUL BRAND TEDESCO ADIDAS

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Le origini dell’azienda adidas si possono far risalire al 1924 quando Adolf Dassler, figlio del calzolaio Christoph von Wilhelm Dassler, aveva cominciato a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre Pauline a Herzogenaurach, una cittadina della Baviera. Quando nel 1948 fondò il brand, Adolf decise che il nome sarebbe stato composto dalle sue prime iniziali nel nome e dalle prime iniziali del cognome: adidas. Scelse la lettera minuscola e non maiuscola per differenziarsi dagli altri brand sul mercato.

1. Come è gia ben noto, l’apposizione delle strisce laterali per quanto riguarda gli albori della storia creativa del marchio era finalizzata al semplice sostegno della calzatura: nonostante ciò, Adi Dassler aveva già utilizzato il 2 stripes concept nei processi produttivi “Gebruder Dassler”, mentre 4 strisce avrebbero occupato troppo spazio all’interno del design della scarpa. Per tali motivazioni, l’imprenditore tedesco fu costretto ad acquistare il Three Stripes Branding dall’azienda finlandese Karhu al prezzo di 1600€ e due bottiglie di whiskey.

2. Trovandosi costretto a soddisfare le ingenti richieste dei giocatori della nazionale tedesca di calcio, verso la fine degli anni ‘60 il team del marchio teutonico iniziò a sviluppare un particolare tipo di calzatura che permettesse ai professionisti di evitare il diretto contatto con l’ambiente batterico delle docce e degli spogliatoi. Il risultato? La nascita dell’iconica adidas Adilette datato 1972.

3. Le sneaker silhouettes che vennero rilasciate verso la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90 non riuscirono a reggere l’impatto della concorrenza oltreoceano che, ricordiamo, negli stessi anni iniziava a mettere in commercio i primi, popolarissimi modelli Air Jordan. Non riuscendo più ad attirare l’attenzione del consumatore, l’azienda sfiorò la bancarotta proprio nell’ultima decade del millennio, riprendendosi poi negli anni seguenti.

5. Sebbene la notizia possa sorprendere gran parte degli appassionati, la sneaker che più di tutte ha segnato un punto di svolta per il percorso commerciale del marchio tedesco è stata proprio la silhouette realizzata in collaborazione con il tennista statunitense Stan Smith, che nel 2014 viene riproposta sotto forma di esemplare remake della storica adidas Haillet. Il volume di vendite del modello raggiunge ad oggi i circa 50 milioni di esemplari.

Stan Smith

6. Nel 2013 il campione britannico David Beckham ha siglato con il marchio tedesco un accordo di sponsorizzazione a vita, formulato appunto per aggiudicarsi la prestigiosa immagine del giocatore, costata ad adidas la modica cifra di 160.8 milioni di dollari.

7. La particolarità delle prime scarpe Adidas era quella di avere dei tacchettini che permettevano una maggiore presa sul terreno agli sportivi

8. Alle Olimpiadi del 1960 di Roma tre quarti degli atleti olimpici calzavano scarpe Adidas.

9. Oggi il logo Adidas è composto da tre strisce parallele che simboleggiano una montagna e gli obiettivi e le sfide che ci attendono nella vita.

10. L’azienda Adidas nacque nel 1920 in Germania (ma ufficialmente solo nel 1948!) quando Adolf “Adi” Dassler e suo fratello Rudolf (che fondò in seguito la “Puma”) iniziarono a produrre scarpe.

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