Nike ha di recente presentato un nuovo modello di Air Force 1 Low. Queste voleva essere un omaggio all’eponima divinità greca della vittoria che ha ispirato il brand. Tuttavia qualcosa è andata tragicamente storto però. La grafia greca sulla heel tab della sneaker recita, in lettere maiuscole greche, “Piks” e non “Nike”. Inutile dire che la sneaker ha già scatenato l’umorismo di Twitter. Anche se a ben vedere (considerato che nella insole la scritta è corretta) lo strafalcione potrebbe essere stato volontario proprio mirando alla viralità.
Ipotesi a parte, nell’epoca della sensibilità culturale e dell’attenzione alle origini e alla autenticità dei simboli e segni del branding, scrivere con la grafia sbagliata il nome greco che ha ispirato direttamente quello del brand è un errore un po’ ridicolo. Specialmente considerata la velocità con cui i consumatori sul web sono in grado di riconoscere uno sbaglio tanto evidente. Le cose peggiorerebbero se l’errore fosse stato deliberato. In effetti la grafia maiuscola corretta sarebbe stata anche più immediatamente leggibile, come @54thirtydesigns ha fatto notare su Twitter.