Certi amori non finiscono mai, come la borsa Chanel 2.55 . Più passano gli anni, più il suo valore aumenta. Pensata e realizzata nel freddo febbraio del 1955 (da cui prende, appunto, il nome Chanel 2.55) è subito diventata un accessorio iconico e senza tempo. Che vogliate acquistarne una nuova o usata, sappiate che state facendo il più valido degli investimenti . Strano a dirsi ma le borse di Chanel non vedono crisi ma anzi ogni anno aumentano di valore. “La borsa Chanel Jumbo, nel 2006, costava poco più di 1500 euro. Ma la stessa borsa, nel 2015 ha raggiunto un valore di circa 5mila euro!” lo rivela Sarah Davis di Fashionophile in un’intervista con whowhatwear.co.uk.
Il motivo ? La Chanel 2.55 ha un valore cosi grande perché grande è la storia che gira intorno a lei. Si racconta che il trapuntato a rombi sia stato ispirato dalle giacche degli stallieri e dalle vetrate colorate dell’abbazia vicina alla scuola di suore che frequentava Mademoiselle Coco, la fodera bordeaux all’interno della borsa dall’uniforme scolastica e la tracolla intrecciata a mano dal portachiavi a catenella che le religiose portavano appeso alla cintura. Mentre nel compartimento all’ interno chiuso con la zip, la giovanissima Coco conservava le sue lettere d’amore.
Ma durante la sfilata autunno inverno 2019 2020 a Parigi, frutto della creatività di Karl Lagerfeld e Virginie Viard (leggi qui la sua prima sfilata Chanel rivoluzionaria) si è vista sulle passerelle la nuova Chanel 19. La nuova Bag in pochissimo tempo è diventata la più desiderata alla maison tra le star come Katie Holmes, Diane Kruger, Janelle Monae. La Chanel 19 incarna tutti i codici estetici tradizionali della maison, reinterpretati con una visione contemporanea e per la collezione SS20 le nuance di punta si confermano il nero, il verde e il rosa, oltre alle proposte in denim e in seta stampata.
Voi quale preferite? La tradizionale, la contemporanea o entrambe?
