Vi siete mai chiesti quale sia la migliore città in cui vivere? Quale sia il posto del mondo dove opportunità e qualità della vita vanno a braccetto? Ebbene, secondo la rivista finanziaria Global Finance al primo posto della classifica delle città migliori dove trascorrere la propria vita c’è Tokyo.
La capitale del Giappone ha inaspettatamente preceduto città solitamente in cima a questo tipo di classifiche come la sempre ambita Londra, l’affascinante Singapore e l’inossidabile New York che occupano, in quest’ordine, i primi quattro posti la graduatoria redatta dal mensile statunitense. L’indagine di Global Finance ha evidenziato come nel complesso, molte città asiatiche abbiano ricevuto un ottimo punteggio con Seoul all’ottavo posto, Hong Kong all’11° e le giapponesi Osaka e Fukuoka rispettivamente al 18° e 34° posto.
Tuttavia, anche se le città nipponiche solitamente fanno registrare sempre buoni posizionamenti, solitamente sono tra le seconde linee, non raggiungendo mai posizioni di vertice a causa del loro alto costo della vita e della difficile integrazione sociale e scolastica percepita dagli stranieri (soprattutto occidentali). Ma allora, come mai quest’anno Tokyo è risultata vincitrice? La stessa rivista Global Finance prende atto che la classifica di quest’anno è figlia dei nuovi parametri e criteri applicati per stilare la graduatoria 2020. Le città sono state valutate in base a otto parametri: forza economica, ricerca e sviluppo, interazione culturale, vivibilità, ambiente, accessibilità, PIL pro capite e mortalità legata al COVID-19. La capitale nipponica, infatti, ha fatto registrare, in proporzione, un numero notevolmente ridotto di morti per COVID-19 per un paese con una popolazione così elevata (circa 127 milioni di abitanti). Complice anche il fatto di aver rimandato le Olimpiadi al 2021.
Qui trovate la l’elenco completo del Global Finance. Purtroppo in fondo alla classifica troviamo alcune capitali europee come Milano al 40° posto, Barcellona al 38° posto e Madrid al 35° posto.