IL DESIGNER ALEXANDER WANG ACCUSATO DI MOLESTIE

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Ieri la pagina instagram Diet Prada ha pubblicato un post in cui si asseriva che il designer Alexander Wang è accusato di molestie sessuali. E ben presto è chiaro che quella che a prima vista sembrava una fake news, in realtà conteneva diversi principi di verità. L’inizio di questa scandalosa vicenda ha inizio il 26 dicembre, data in cui il 37enne stilista statunitense di origini taiwanesi, ha festeggiato il suo compleanno. Noto per le sue feste esagerate e per aver vestito modelle come Bella Hadid, Hailey Baldwin, Kaia Gerber e Ashley Graham, Wang è stato apertamente accusato attraverso dei video, di molestie da parte del modello Owen Mooney.

Mooney ha parlato di un evento accaduto nel 2017 in un club di New York, affermando di essere stato “avvicinato” da Wang. Sebbene nel primo video Mooney non fa esplicitamente il nome del designer, ma usa l’espressione “really famous fashion designer“, nei commenti moltissimi hanno intuito che si trattasse di Wang. In un successivo video è stato lo stesso Mooney a confermare l’identità dell’assalitore. Il modello ha continuato dicendo: “Alexander Wang è un grande predatore sessuale, e ci sono tantissime altre persone a cui ha fatto ciò che ha fatto a me. Per questo, è arrivato il momento che venga denunciato“.

E così nelle ultime ore TikTok prima e Instagram poi, sono diventati dei safe space. Modelli, addetti ai lavori, semplici studenti e commessi hanno raccontare i loro incontri, tutt’altro che piacevoli, con Alexander Wang. Per tutti il racconto va in un’unica direzione. Sono stati in molti, ad accusare il designer americano di molestie sessuali.

@shitmodelmgmt (ironica pagina Instagram dedicata ai racconti di gioie o dolori dell’essere un modello) ha ripubblicato la storia di Mooney, incoraggiando molti altri ragazzi a farsi avanti. Purtroppo sulla pagina emerge un pattern ben più grave e definito nel comportamento di Wang. Alcuni affermato di aver assistito a vittime in preda a droghe, spesso somministrate a loro insaputa e rapporti intimi non consensuali con vittime a volte incoscienti. 

SMM ha inoltre sottolineato un punto importante. Quello delle molestie su modelli uomini e trans, raramente viene trattato dai media tradizionali o da quelli di settore. Una questione irrisolta anche all’interno del movimento  #MeToo. “Questo è il motivo principale per cui le vittime sono restie a condividere le molestie”, ha sottotitolato il modello.

Alexander Wang per ora non ha rilasciato nessuna dichiarazione.

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