GLI INVITI PIÙ ASSURDI DEGLI ULTIMI ANNI

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Il défilé in occasione della summer 2022 di Louis Vuitton è previsto oggi 24 Giugno alle ore 14.30. E come al solito, Virgil Abloh ha inviato degli inviti alquanto creativi ai friends & family del brand. Per l’occasione il designer ha infatti mandato diversi set di giochi da tavolo, inclusi mazzi di carte, set da beer pong e un puzzle a influencer di tutto il mondo.

Conoscendo Abloh, si potrebbe pensare che si tratti di un indizio sul tema dello show. Potrebbe trattarsi di un tema simile a quello della riunione fra amici, della socialità e del divertimento. Crediamo in chiave meno infantile dello show SS21 visto a Shanghai l’anno scorso e accompagnato da personaggi dei cartoni animati e pupazzi. Oppure come non ricordare l’orologio da parete che gira al contrario, l’aquilone ricoperto dal mongram LV e l’aereoplanino in legno assemblabile caratterizzato dall’iconico logo LV stampato su ali e coda in una colorazione light greenIl tutto accuratamente riposto in una scatola arancione che rappresenta un kit per il montaggio con tanto di istruzioni per l’uso. Il nuovo show SS22 sarò sotto forma di presentazione digitale e sarà visibile sui canali social e sul sito ufficiale del brand.

Con tale occasione, abbiamo deciso di raccogliere per voi quelli più originali degli ultimi anni. A ogni kermesse abbiamo infatti visto buyer, influencer e media ricevere stravaganti forme di convocazione, che hanno prontamente attirato l’attenzione del web. Va precisato però che non si tratta solamente di un espediente bizzarro per far parlare di sé. Sta a simboleggiare come la comunicazione al giorno d’oggi si stia evolvendo.

1) LA CAFFETTIERA DI GCDS: Il profumo di caffè, i resti della Magna Grecia, il calcio e la moda. Sono questi gli elementi che GCDS ha scelto per farci addentrare nel suo omaggio a Napoli in occasione della collezione Fall 2020. Proprio per questo, come invito è stata consegnata una speciale moka Bialetti. Giuliano Calza aveva precisato inoltre sui social, la numerazione di queste, per rintracciare chiunque avesse intenzione di resellarla.

2) GUCCI QUIZ: Tra i primi brand ad accorgersi dell’importanza dell’invito c’è sicuramente Gucci. Con l’arrivo di Alessandro Michele alla direzione artistica, il brand ha cominciato a investire molto su questo fattore, catturando l’attenzione sfilata dopo sfilata. Gli esempi di originalità adottata dal designer sono veramente tanti, ma ce n’è uno in particolare che ci ha colpito più degli altri per la sua genialità. Stiamo parlando del “GUCCIQUIZ!“, recapitato agli invitati alla visione della collezione “Aria“. Lo spettatore doveva risolvere parole incrociate, rebus, sudoku e altri rompicapi ispirati al profondo heritage racchiuso nei cent’anni di storia del brand.

3) LO SCONTRINO DI BALENCIAGA: Si sa, Demna Gvasalia è l’uomo della provocazione e dell’originalità per eccellenza. La sua visione anticonformista ha letteralmente distrutto e ricostruito tutti i canoni dell’alta moda. Collaborazioni inaspettate, silhouette imprevedibili e sfilate rivoluzionarie sono alcuni degli ingredienti che hanno formato la ricetta del suo successo, ma non solo, anche gli inviti ai défilé sono un elemento fondamentale. Come il recente scontrino inviato per la collezione primavera/estate 2022, ambientata in un universo fittizio fatto di cloni e hackeraggi. Sul foglietto erano presenti le stesse diciture delle fatture rilasciate in boutique, ma con ora e giorno dell’evento, un QR code per collegarsi direttamente allo streaming e il testo completo de “La Vie en Rose” di Edith Piaf, colonna sonora del fashion show.

4) LA PASTA DI FENDI: Quale miglior simbolo per rappresentare l’eccellenza italiana e un clima casalingo se non un piatto di pastasciutta? Fendi la pensa proprio così. In occasione della collezione primavera/estate 2021, ha inviato a buyer, editor e influencer uno speciale pacco di pasta prodotto in collaborazione con Rummo come invito. Non i classici fusilli o spaghetti, bensì un formato creato ad hoc a forma di doppia F contenuto da un packaging d’eccezione, anch’esso ricoperto dall’iconico monogram.

5) I PRESERVATIVI DI VETEMENTS: Vetements ha basato il suo successo sulla provocazione. Una delle trovate più bizzarre è stata quella di ambientare un défilé di alta moda in un McDonald’s e di consegnare agli invitati due preservativi. Questi erano rigorosamente brandizzati.

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