C’È CRISI ANCHE PER IL SITO PORNHUB

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Con vertiginosi aumenti nelle visualizzazioni soprattutto durante il primo lockdown, grazie anche all’accesso reso gratuito per i contenuti Premium, oggi  Pornhub rischia di subire una battuta di arresto. Visa e Mastercard hanno sospeso l’elaborazione dei pagamenti su Pornhub in seguito a un articolo apparso sul New York Times. Milioni di video cancellati in una notte, e un inatteso stop agli utenti non verificati che non potranno più caricare né scaricare i propri contenuti.

Tutto inizia lo scorso 4 dicembre con l’articolo scritto da Nicholas Kristof. Il pezzo si intitola The Children of Pornhub e denuncia i video di stupri, di violenze e dai contenuti non consensuali (in particolare di pornografia minorile) presenti su Pornhub. Gli aspetti messi in luce da Kristof sono di fondamentale importanza, soprattutto se si paragonano i numeri forniti dall’Internet Watch Foundation. Quest’anno, in soli tre mesiFacebook ha rimosso 12,4 milioni di immagini relative allo sfruttamento dei minori (in tre anni ne ha segnalati 84 milioni). Twitter l’anno scorso in sei mesi ha chiuso 264.000 account per sfruttamento sessuale di bambini. Al contrario, Pornhub ne ha segnalato solamente 118 in quasi tre anni.

Kristof evidenzia che la maggior parte dei contenuti caricati sul sito provengono da utenti comuni, ovvero non verificati. Per controllare i video idonei, Pornhub ha messo una squadra di circa 200 moderators, ma il numero da esaminare è alto e spesso per i moderatori non è semplice distinguere i video di role-play da quelli in cui vengono davvero mostrati minori. Tuttavia, anche se rimossi, i contenuti potrebbero già essere stati scaricati e ricondivisi da altri utenti, creando un circolo vizioso.

Alla fine dell’articolo Kristof propone tre suggerimenti: consentire solo agli utenti verificati di pubblicare video; proibire i download; aumentare la moderazione dei contenutiE così il team di Pornhub è partito proprio da questi per inaugurare un nuovo Commitment to Trust and Safety. Tra il 13 e il 14 dicembre Pornhub ha iniziato a rimuovere i video sul sito che non sono stati caricati da partner di contenuti ufficiali.

Come riportato in un articolo di Samantha Cole, domenica sera Pornhub ospitava circa 13,5 milioni di video, mentre lunedì mattina alle 9, la barra di ricerca mostrava solo 4,7 milioni di video. Il numero è altalenante e lo sarà fino al prossimo anno. Inoltre non sarà più possibile il download dei contenuti, tranne che per i servizi Premium nel Model Program.

Come detto prima, dopo l’uscita dell’articoloMastercard e Visa hanno avviato un’indagine sul materiale illegale presente su Pornhub. A ragione la politica di Mastercard prevede che, quando viene identificata un’attività illegale, si interrompa il rapporto tra le parti. La scelta di sospendere i pagamenti è stata presa da Mastercard giovedì scorso. Visa, invece, ha dichiarato che abbandonerà tutta la rete di MindGeek.

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