#WomenSupportingWomen, LA NUOVA CHALLENGE

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In questi giorni su Instagram siamo inondati da una marea di scatti in bianco e nero seguite dall’hashtag #WomenSupportingWomen. La challenge è esplosa dagli Stati Uniti e da lì è arrivata ovunque, coinvolgendo più di 7 milioni di donne che hanno deciso di dimostrare e sensibilizzare la solidarietà femminile e trasmettere positività (come anche l’ultima per la cantante Britney Spears). Tra loro ci sono anche moltissime celebrities: da Charlize Theron a Eva Longoria, da Jennifer Aniston a Katie Holmes, da Khloe Kardashian a Victoria Beckham, da JLo a Reese Witherspoon. In Italia le prime a rispondere a questa chiamata social sono state Levante e Chiara Ferragni.
“Ci innalziamo sollevando gli altri. Mi piace una sfida che permetta di sostenere le altre donne che ammiro” Scrive l’influencer Ferragni, dopo aver nominato alcune amiche. “Donne, siamo così forti, e insieme possiamo essere ancora più forti”. 
Partecipare è facile. È sufficiente postare online una propria foto in bianco e nero e, magari, nominare, invitando a fare lo stesso, altre donne che ammiriamo, amiamo o ci hanno ispirato. Tutto associato agli hashtag #WomenSupportingWomen#ChallengeAccepted o #blackandwhitechallenge.

Come sia nata questa iniziativa non è ancora chiaro, ma le ipotesi più accreditate sono tre. C’è chi dice che tutto sia cominciato una decina di giorni fa, quando la giornalista brasiliana Ana Paula Padrão ha pubblicato la prima foto accompagnata dal tag #WomenSupportingWomen. Altri sostengono che il trend sia un tentativo di per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al crescente numero di femminicidi in Turchia. Secondo il New York Times e la PR manager Cristine Abram, invece, questa ondata di empowerment femminile va ricollegata al discorso virale di Alexandria Ocasio-Cortez che, rispondendo alle offese ricevute dal deputato Ted Yoho, ha denunciato la cultura sessista imperante.

Sono tanti e seri i problemi che le donne devono affrontare ogni giorno, dalle molestie sessuali alle discriminazioni sul lavoro fino al body shaming e forse questo trend social non risolverà niente, ma vedere questa catena di sorellanza fa sperare in un presente e in un futuro migliore.

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