Da quando il mondo ha saputo che Zendaya avrebbe girato un film in lockdown si è messo pazientemente in attesa di sapere dove e quando l’avrebbe visto. Alla notizia che Malcolm & Marie sarebbe uscito il 5 febbraio su Netflix, innumerevoli indiscrezioni sulla trama e sulla location hanno fatto chiacchierare il Web. E sono proprio le pareti di questa villa di California, ad essere la vera protagonista. La Caterpillar House, così chiamata, fa da cornice alla storia complicata di Malcom & Marie.
Zendaya, cioè Marie, inizia un duello verbale circa la sua posizione intorno al successo del marito Malcolm (John David Washington). Dialoghi che spaziando su tematiche quali il razzismo e gli stereotipi della cultura americana. Il tutto in un clima retrò in bianco e nero, che leviga la pellicola, senza mai uscire, se non nel dehors, dalla Caterpillar House.
Sì, perché il film è stato girato durante la pandemia. E il modo migliore per garantire sicurezza a tutta la troupe è stato scegliere una location. Una soltanto. La casa prescelta è una pluripremiata architettura a Carmel, sulla costa centrale della Cali delle colline. Nel film la vediamo interamente in bianco e nero, al chiaro di luna. Tutta la storia si svolge in una sola notte e in un solo spazio, quasi come se rispettasse i canoni della tragedia greca. Ma in una realtà lontana dalla cinepresa, le stanze di questa casa si nutrono di una luce naturale che è parte del design, e che a modo suo dà vita agli arredi.
La Caterpillar House è l’esempio perfetto di architettura ecologica. È una casa LEED Platinum, ovvero perfettamente sostenibile dal punto di vista ambientale. Infatti nonostante si trovi in una proprietà di oltre 8000 ettari, solamente il 10% di questi sono destinati alla costruzione, mentre la parte restante è stata dedicata alla preservazione della flora locale.
Tuttavia in Malcolm & Marie il carattere green non è l’elemento chiave. Piuttosto, sono forma e posizione a brillare. “La casa gode di una collocazione remota, di un paesaggio bellissimo, di pareti di vetro per riprese notturne dal tono drammatico e di un design moderno, unico“, ha dichiarato il suo architetto Jonathan Feldman. “La proprietaria della Caterpillar House si è resa disponibile a far girare il film durante la pandemia, perché possiede un cottage separato in cui ha potuto ritirarsi mentre la troupe era in casa“.