Se prima il problema era come vestirsi la mattina per andare in ufficio, per il caffe con le amiche o l’ aperitivo delle 18, ora con la situazione che stiamo vivendo passiamo il nostro tempo per la maggior parte in casa. Ma questo non vuol dire che non dobbiamo avere più cura di noi. Infatti “Non è necessario essere iper formali, ma passare dalla modalità ‘da casa’ a quella ‘da lavoro’ è molto importante per concentrarsi, e l’abbigliamento gioca la sua parte” consigliano gli esperti di Methodos, società di consulenza specializzata nei processi di change management.
E allora come dobbiamo vestirci per concentrarci meglio e far capire al nostro cervello che anche se stiamo sul divano, lavoriamo lo stesso ? Una soluzione potrebbe essere data dalla nostra amata Carrie Bradshaw in Sex and The City: lei era un giornalista freelancer e la maggior parte degli articoli/libri che scriveva venivano realizzati al tavolo di cucina. Per esempio:
1.INDOSSATE CAPI IN TESSUTO COMODO: via libera a dolcevita in lana, una tuta in cashmere, un completo in maglia a costine;
2.PIGIAMA SI, MA CON STILE: indossare il pigiama non è un divieto, purché sia qualcosa in seta e non quello con i pupazzetti per la notte;
3.LA VESTE DA CAMERA: come il pigiama, una vestaglia in seta è l’ideale per sentirsi impeccabili donne di potere anche dal proprio divano;
4.MAXI CARDIGAN: un maxi cardigan avvolgente che ci faccia sentire al caldo (dopo un po’ che si sta fermi al pc si sente freddo);
5.COLORI NEUTRI: a casa meglio puntare su colori caldi e neutri come beige, bianco e cammello. Il blu e il nero lasciamoli per l’ ufficio;
6.ACCESSORI: strano a dire ma un accessorio come un cerchietto, una collana o un paio di orecchini, possono ingannare la mente e scordarci che siamo a casa;
7.SCARPE: ovviamente le ciabatte di casa vanno bene, ma se vogliamo completare il nostro outfit da smart working facciamolo bene e indossiamo anche un paio di scarpe come possono essere le mules. Un po di tacchettino che facciano rumore come le décolleté amate del lavoro.