La new entry nella famiglia Tod’s arriva dall’ altra parte del mondo, e più precisamente dal Giappone. Si chiama Mame Kurogouchi e la collaborazione è nata sotto l’egida di T Factory, il laboratorio creativo di Tod’s dove nascono progetti innovativi e non convenzionali in collaborazione con stilisti ed artisti provenienti dal mondo del lusso e della creatività, invitati a entrare e, a interpretare in piena libertà, nel patrimonio iconografico, nell’eccellenza artigianale italiana e nel saper fare del brand.
Una capsule collection, quella voluta da Mame, che nasce dall’esigenza di una vita quotidiana più semplice ed elegante e che spazia tra abiti, capispalla, scarpe e borse dalle linee morbide, ad iniziare dall’iconica borsa Tod’s D-Styling, che la designer ha trasformato in borsone, per adattarsi ad una settimana o ad un weekend in viaggio. I colori sono tenui, vanno dal beige chiaro per passare al blu e nero. Colori intramontabili dell’eleganza. Il fil rouge della collezione è dato dall’ artigianalità italiana, fusa perfettamente con la tradizione giapponese. Una tradizione quella del Giappone che forse ritroveremo anche nelle sfilate haute couture 2020 di Jean Paul Gaultier, dopo la scelta di avvalersi per la prossima collezione di Chitose Abe in qualità di designer esterna alla maison.
La collezione è già acquistabile sul sito Tod’s.
