Supreme non sarà più un brand indipendente. Lo streetwear brand newyorkese ha concluso infatti un accordo con VF Corp per 2,1 miliardi di dollari, lo stesso gruppo che possiede già Vans, Timberland e The North Face. The Carlyle Group e Goode Partners, che acquisirono metà del brand nel 2017 hanno annunciato la vendita di tutte le loro azioni del brand.
Il gruppo industriale ha confermato che James Jebbia, founder originale di Supreme, resterà all’interno dell’azienda ma non hanno divulgato ancora le cifre dell’affare.
La mossa può sembrare sorprendente ma in realtà Supreme e VF Corp si trovavano in una business relationship da molti anni: non a caso una capsula con The North Face viene rilasciata a ogni stagione.
James Jebbia ha annunciato: “Siamo orgogliosi di entrare a far parte di VF, un’azienda mondiale che ospita grandi marchi con cui lavoriamo da anni. Questa partnership manterrà la nostra cultura e indipendenza uniche, permettendoci nel contempo di crescere”.
Questa mossa consentirà al brand di ampliare i propri orizzonti, investendo sia sugli store fisici che nello shop online. Il brand al tempo stesso mantenere intatta la propria indipendenza in termini di creatività. L’annuncio inoltre arriva in un momento in cui VF Corp sta per riposizionare i propri brand sul mercato con collaborazioni come quella con Jimmy Choo, Raf Simons e Eastpak e l’attesissima collezione The North Face x Gucci.
