Philip Morris International ha dichiarato che smetterà di vendere sigarette Marlboro in Gran Bretagna entro i prossimi dieci anni. La decisione arriva dopo il calo del numero di fumatori nel Regno Unito. Merito in parte dalla forte spinta da parte del governo contro il fumo. Molti investitori hanno già eliminato il tabacco dai loro portafogli. Un numero crescente di istituti finanziari si è impegnato ad attuare politiche anti-tabacco.
Al Sunday Telegraph il Ceo di Philip Morris International, Jacek Olczak, ha dichiarato che il governo del Regno Unito dovrebbe trattare le sigarette come le auto a benzina. La società ha spiegato che intende vedere in futuro un mondo senza sigarette.«Prima succede, meglio è per tutti», ha affermato il vicepresidente delle comunicazioni strategiche del colosso, Moira Gilchrist. «Con le giuste misure in atto, possiamo smettere di vendere sigarette nel Regno Unito tra 10 anni», ha proseguito la manager.
I danni del fumo
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo, comprendendo l’inalazione di fumo passivo, uccide più di 8 milioni di persone ogni anno. Ciò si può paragonare con circa 4,1 milioni di decessi registrati per Covid-19 fino ad oggi. Philip Morris International ha investito 8 miliardi di dollari e assunto dozzine di scienziati e tecnici per sviluppare alternative a basso rischio alle sigarette. Incluso il suo prodotto di punta Iqos, che riscalda anziché bruciare tabacco. «Smettere è l’opzione migliore. Ma per coloro che non riescono, la scienza e la tecnologia hanno creato alternative migliori per continuare a fumare», ha proseguito ancora Gilchrist.
D’altronde lo stesso governo della Gran Bretagna ha annunciato nel 2019 il suo obiettivo di mettere fine per sempre al fumo in Inghilterra entro il 2030. L’anno scorso ha presentato la sua «Tabella di marcia per un 2030 senza fumo». Questa include una proposta per obbligare i produttori di tabacco a finanziare il sostegno per smettere di fumare. Secondo NPR, l’eliminazione delle Marlboro sarebbe in linea con l’obiettivo del Regno Unito di ridurre la media dei fumatori al 5%, rendendo il paese smoke-free.