Nonostante sia riuscito a realizzare un profitto durante il terzo trimestre di quest’anno, il marchio svedese H&M continua comunque a lottare fino alla fine del 2020 a causa della pandemia. Le vendite nette del gruppo sono diminuite del 10% durante il quarto trimestre, passando da 61.694 milioni di SEK ($ 7,3 miliardi) nello stesso periodo di un anno fa ai 52.543 milioni di SEK ($ 6,3 miliardi di USD) di oggi. E così il mondo della moda deve imbattersi in nuove sfide e soprattutto il fast fashion necessita un radicale cambiamento. Consapevole di questo andamento, H&M si è gettato in un nuovo e rivoluzionario progetto destinato a creare un inedito modello di business.
L’ambiziosa iniziativa consiste nel lancio di Singular Society, un nuovo brand che basa la sua economia sul concetto di membership. A differenza di qualsiasi altro marchio, la nuova label del colosso svedese mette a disposizione i suoi prodotti soltanto attraverso un abbonamento mensile che va dai €9,50 per un massimo di cinque articoli ai €19,50 per un equivalente di venticinque acquisti al mese. Con questo sistema l’azienda punta a soddisfare i clienti con una proposta sostenibile e di alta qualità, ma al prezzo di fabbrica.
“Nessuna scorciatoia, nessun markup, piena trasparenza. La nostra idea è quella di aiutare le persone ad acquistare di meno ma consentendo loro di farlo meglio. È meglio per te, è meglio per noi. È meglio per tutti.” scrive Singular Society.
Il servizio è attualmente disponibile nel flagship store di Stoccolma e online. Per accedere bisogna iscriversi a una lista d’attesa che, secondo quanto promesso, verrà soddisfatta gradualmente con l’obiettivo di accogliere più persone possibili.