Gucci ancora ss24

MILANO FASHION WEEK. LARGO AL NUOVO GUCCI DI DE SARNO.

5 mins read
Start

Respirate a pieni polmoni questa aria di fashion week, perché in questa edizione di Milano, le novità sono davvero molte e non siamo ancora nemmeno giunti al termine!

Da Moschino celebra i suoi 40 anni di attività con uno show tra moda e performance ispirato ai più grandi successi stilistici del suo fondatore a Prada che ha lasciato tutti a bocca aperta non solo per la sua nuova ss24 impeccabile e quasi ultraterrena, ma anche per la serie di celebrità schierate in front row. Da Kylie Jenner a Rosalia fino ad Hunter Schafer, Scarlett Johansson ed Emma Watson, la lista degli ospiti di Prada è stata una vera e propria masterclass di stile, riunendo i suoi numerosi ambasciatori e amici del marchio.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Prada (@prada)

Ma le aspettative più grandi ricadevano senza dubbio su Gucci e sul debutto tanto atteso di Sabato De Sarno.

Dopo l’addio di Alessandro Michele, la cui grandezza in termini di contributo artistico ha continuato ad aleggiare attorno alla maison come un fantasma difficile da dimenticare, molti si sono interrogati sul futuro del brand.

Non sorprende che per questa stagione tutti gli occhi fossero puntati sulla collezione debutto del nuovo direttore creativo di Gucci, andata in scena proprio il terzo giorno della Milan Fashion week.

Nonostante un cambio last minute di location a causa del clima piovoso di Milano, Sabato De Sarno ha presentato la sua collezione ss24, soprannominata “Ancora” e ispirata alla sua “amata Italia”.

Una fusione di stili tradizioni ed elementi di sartoria maschile come blazer, trench e shorts ricodificati da tonalità neon, tessuti a monogramma e silhouette micro, hanno illuminato la passerella, abbinati a scarpe classiche rimodernate da suole chunky e accessori apparentemente semplici ma in tipico stile Gucci.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da GUCCI (@gucci)

L’intento di De Sarno di riportare in vita la vera essenza di Gucci con una narrazione più leggera e gioiosa è chiaro.

Inevitabile è stato il paragone con le collezioni precedenti, ma anche con la contemporanea sfilata di Tom Ford, andata in scena la sera prima, le cui Gucci vibes del passato non sono passate inosservate.

Ad ogni modo molti hanno saputo cogliere con entusiasmo il lavoro di De Sarno.

“È una storia di gioia di vivere, di passione, di umanità, di persone, di vita vera, di glamour irriverente, di provocazione, di fiducia, di semplicità, di sentimenti ed emozioni immediate, di un tipo specifico di arte, di parole – parole nelle opere d’arte, parole nelle immagini, parole negli spazi, solo parole. Una storia di ricchezza e lussuria/desiderio, di rosso ma anche blu e verde, di flash, di spontaneità, di luce, di festa alle prime luci del giorno, è una storia non nascosta, orgogliosa, manifesta e non tabù, anche se potrebbe sembrare che dovrebbe esserlo, è completamente gratuito e pieno di euforia. È una storia di persone favolose e diverse; sono immagini Getty di persone interessanti di tutte le età, ed è inclusivo poiché tutti sono i benvenuti. È una storia di film, della mia amata Italia, di intellettuali e di viaggi in giro per il mondo ma di sentirsi a casa ovunque tu sia. Una storia di oggetti: lucenti, tattili e freddi al tatto ma caldi per il cuore e l’anima, desiderabili da collezionare, non per un museo ma per arricchire la vita di tutti i giorni. È una storia di musica e serate fuori, di sudore, balli e canti. È una storia di famiglia, di baci, tanti, tanti baci. È una storia di tutto, ancora una volta, ma questa volta espressa attraverso la gioia. “racconta il Designer.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Spotlight Time (@spotlighttime)

Balmain runway
Previous Story

50 PEZZI DI BALMAIN RUBATI DURANTE IL TRASPORTO A PARIGI.

kendall and Bad Bunny in Gucci Campaign
Next Story

KENDALL JENNER E BAD BUNNY. UNA LOVESTORY FIRMATA GUCCI.

Latest from moda