A luglio 2020 a Milano dovrebbe inaugurare il primo store italiano firmato Supreme. Il drop di giovedì 16, aveva offerto un altro spunto per speculare sulla notizia: nelle grafiche di una delle felpe sono elencate le città di New York, Parigi, Londra e Milano, denominata non a caso Milan Hooded Sweatshirt.
Anche se il brand streetwear di James Jebbia al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione, si teme che la crisi dovuta alla pandemia da COVID-19 tuttavia potrebbe stravolgere i piani. I prossimi mesi saranno probabilmente il momento peggiore per inaugurare uno store, soprattutto trattandosi di Supreme e dei famosi campout.
L’ipotesi più probabile è che l’apertura di Supreme Milano verrà posticipata a dopo l’ estate, ma non si esclude che il brand torni sui suoi passi rinunciando temporaneamente o definitivamente all’apertura dello store. Purtroppo l’approccio dei consumatori alla moda cambierà e potrebbe arrivare anche la fine dell’era dell’Hype di cui Supreme è stato il brand guida. Anche se a inizio Aprile si è fatto sentire per la co-lab con la casa automobilistica italiana Lamborghini, che sicuro ha portato un bel po’ di guadagni a Jebbia.
È ancora presto per parlare, ma i primi passi di una moda che vuole rallentare e cambiare, già iniziano a sentirsi (ricordiamoci l’ appello di Giorgio Armani nella lettera sfogo scritta al WWD la settimana scorsa).