L’idea di pianificare eventi e spettacoli, mentre sono ancora in vigore le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19 potrebbe sembrare una follia, ma, proprio per spingere sulla ripresa, l’industria della moda sta immaginando nuovi modi di comunicare e di investire. Questa mattina, il British Fashion Council ha annunciato una nuova versione della London Fashion Week Uomo che si svolgerà durante le date precedentemente programmate: dal 12 giugno al 14 giugno 2020. La differenza sta nel fatto che la settimana della moda di Londra sarà interamente digitale, con il lancio di contenuti su londonfashionweek.co.uk. Iniziativa anche per la Shanghai Fashion Week e la Rakuten Fashion Week di Tokyo a marzo.
Caroline Rush, amministratore delegato del British Fashion Council, ha dichiarato, “Creando una piattaforma culturale per la settimana della moda, stiamo adattando l’innovazione digitale per soddisfare al meglio le nostre esigenze oggi e qualcosa su cui costruire come vetrina globale per il futuro. I designer saranno in grado di condividere le loro storie e le loro collezioni, con una più ampia comunità globale”.
I tipi di contenuti che potrebbero apparire sul sito di LFW potrebbero variare da un lookbook digitale, a video di branding, o domande e risposte edite dai designer in digital o persino un podcast. La diversità dell’offerta sarà correlata a ciò che i designer sono stati in grado di produrre durante l’autoisolamento e rifletterà anche una nuova visione di marketing e comunicazione che ha preso piede durante la pandemia. La piattaforma digitale LFW conterrà anche showroom virtuali, che aiuteranno a connettere i brand con i rivenditori. Se una volta la moda era considerata un settore esclusivo, oggi per la rapidità con cui si è adattata ad una comunicazione digitale alla portata di tutti, come i live streaming, ha dimostrato ancora una volta di essere altamente adattiva e inclusiva.