Senza dubbio dallo straordinario contenuto scenografico la gigante installazione dello street artist americano Kaws a Singapore.
L’opera è stata recentemente al centro di una controversia legale: l’organizzazione senza scopo di lucro The Ryan Foundation, citando la violazione dei diritti di proprietà intellettuale e l’uso improprio di informazioni riservate ne aveva chiesto infatti la rimozione, ma la richiesta è stata archiviata a seguito di un ordine del Tribunale al riguardo.
Ma vediamo più nel dettaglio chi si nasconde dietro KAWS.
Brian Donnelly, conosciuto oggi con il nome d’arte Kaws, è nato a Jersey City nel 1974 e fin da adolescente era affascinato dai graffiti e dall’ambiente underground. Dopo il trasferimento a New York, nel 1996 si è diplomato alla School of Visual Arts di Manhattan e ha iniziato a collaborare con Walt Disney, lavorando principalmente come illustratore. Il suo desiderio di sperimentare la sua creatività con forme e strumenti sempre diversi, gli ha permesso di affermarsi prima nel mondo della televisione, poi come scultore e street artist, e ora come designer per alcuni noti brand di abbigliamento.
l suo esordio nel mondo dell’arte è iniziato negli anni ’90, quando lavorava principalmente nelle strade di New York, utilizzando le bombolette spray sulle cabine telefoniche e poi sui cartelloni pubblicitari, alterando i volti dei personaggi nelle fotografie. La sua idea era quella di modificare la percezione dell’arte contemporanea, andando oltre gli stereotipi e le regole della comunicazione di massa. Con il tempo si è dedicato alla realizzazione di sculture e giocattoli in vinile, fino a collaborare con alcuni dei brand di moda più famosi del momento. Dalla strada alle gallerie d’arte più cool: il linguaggio artistico e lo spirito “sovversivo” di Kaws gli hanno permesso di costruire un nuovo modo di fare arte.