Serata epocale a Cinecittà per l’omaggio a Renato Balestra organizzato da Altaroma. Ero là, ancora un po’ commossa per le parole del grande stilista, che durante la conferenza stampa ha rivelato ai giornalisti di essere “nervoso ed emozionato come mai nella vita” per quell’evento. Una dichiarazione che ho trovato umile e piena di grazia, la stessa grazia che abbiamo visto sfilare la notte, in una cornice più unica che rara: lo scenario dell’antica Roma, proprio dove sono stati girati alcuni dei più grandi kolossal di tutti i tempi, come Cleopatra, Ben Hur, The Passion di Mel Gibson.
Un allestimento spettacolare per il tributo a uno dei personaggi più significativi che Roma abbia avuto negli ultimi 50 anni. Immaginatevi un défilé di ben 69 abiti, che andavano dalle creazioni degli anni ’60 – l’archivio storico di Balestra – fino all’ultima collezione, sullo sfondo scenografico dell’antico Senato romano e del tempio di Giove, tra colonnati, bassorilievi e statue giganti. Una cosa assolutamente pazzesca. Per me è stata un’emozione indescrivibile poter vedere tutti insieme i modelli indossati dalle donne più eleganti del mondo, abiti che hanno segnato un’epoca e che oggi, incredibile a dirsi, non hanno perso nulla.
Bastava distogliere per un istante gli occhi dalla passerella e guardare il pubblico per capire l’effetto di quella serata: ogni vestito esercitava su tutti noi un’attrazione difficile da spiegare. Non era semplicemente assistere a una sfilata: era come guardare i ricordi dello stilista, come entrare nel sogno del suo passato, dagli inizi a via Gregoriana fino ai jet set e alle principesse orientali. C’erano i suoi leggendari abiti da sposa. Otto in tutto: super glamour, con arricciature e tulle sulla gonna, e ovviamente sono stati accolti da un applauso commosso.
E c’era l’iconico blu Balestra, mostrato nel primo modello che lanciò quel colore così unico, a metà tra un denso inchiostro e il cielo subito prima dell’alba. Grandi emozioni anche per la nuova collezione: femminile come sempre, giovane e trendy ma nel solco della tradizione sartoriale italiana. E in questo Balestra non delude mai. Linee leggere, colori intensi, fantasie zebrate.
Indimenticabili i vestiti da sera con ricami e applicazioni in gioiello e i long dress da diva, dritti e chicchissimi, alcuni arricchiti da preziose decorazioni sulla spalla, altri dall’appendice di una mantella multicolor in raso di seta. Una serata meravigliosamente poetica, che non dimenticherò.