Britney Spears questa volta parla di sé in prima persona. “Finalmente libera di
possedere un bancomat, di tenere in borsa le chiavi della macchina di avere soldi in contanti”.
Piccoli gesti che sono la normalità di tutti noi, ma che soltanto adesso iniziano a diventare parte del quotidiano per Britney Spears, dopo che la scorsa settimana la giudice della Superior Court di Los Angeles Brenda Penny ha revocato la “custodianship” a cui per quasi 14 anni ogni azione della cantante era stata assoggettata assieme a una fortuna finanziaria valutata 60 milioni di dollari.
“Imbarazzante, demoralizzante, degradante”, sono gli aggettivi usati da Britney per descrivere il regime che le era stato imposto nel 2008 su richiesta della famiglia dopo due crolli mentali sotto i flash di fotoreporter e telecamere.
Nel futuro di Britney, come lei stessa ha dichiarato, ci sarà un impegno in prima persona nella difesa e tutela di persone “con vere disabilità e vere malattie” che sono costrette a vivere sotto questo tipo di regime legale.
“Spero che la mia storia avrà un impatto e che contribuirà a cambiare questo sistema corrotto”, ha dichiarato Britney e si suppone che anche di questo parlerà a breve nel salotto tv più prestigioso d’America, quello di Oprah Winfrey.
Inoltre secondo gli ultimi rumors Britney sta valutando un’azione legale contro il padre per abusi nell’esercizio del suo ruolo di tutore e negli ultimi giorni, secondo quanto ha appreso il “Daily Mail”, ha ingaggiato avvocati penalisti con l’obiettivo di far denuncia.
Vi ricordiamo inoltre che a sostegno della cantante è nato il movimento #FreeBritney che in questi anni l’ha sempre incoraggiata. Ed è stata la stessa cantante a dichiarare che ogni singolo fan del movimento è stato artefice della sua salvezza.
