E’ bianca la cover voluta da Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia, per il numero di Aprile. Un fatto mai verificatosi nella lunga storia della rivista di moda più letta nel mondo. Le copertine di Vogue hanno sempre celebrato un personaggio, raccontato una storia, denunciato un avvenimento. Ma per questo mese la copertina non parla, sceglie di restare in silenzio e di esprimersi attraverso un colore, non colore: il Bianco. Come scritto nel post pubblicato sul profilo instagram della rivista, il Bianco è il colore della pace, dell’ amicizia, della purezza, della speranza, della forza. È il colore che arriva dopo il buio.
Dietro al grande silenzio di questa copertina, prende vita un numero molto vivace e personale : più di 40 artisti hanno contribuito ad esprimere il senso interiore di questa drammatica emergenza. Immagini semplici, chiare a rappresentare la più ampia gamma di emozioni possibile e che, tutte insieme, scrivono un importante racconto visivo dei tempi che stiamo vivendo, documentando lo sforzo di una comunità che vive e lavora a distanza.
E se la copertina di Vogue Italia si presenta bianca, il direttore di Vanity Fair, Simone Marchetti, sceglie per la sua rivista in edicola oggi 8 Aprile , una copertina che ritrae una tela tricolore con un taglio al centro: una ferita ma anche uno spiraglio per il futuro . Un’opera creata in esclusiva per Vanity Fair dall’artista Francesco Vezzoli, in omaggio a Lucio Fontana.
Il titolo scelto è #L’Italiasiamonoi, hashtag che celebra l’unità e la creativa Italiana.
L’opera verrà messa all’asta e il ricavato sarà devoluto in beneficenza a sostegno delle imprese, così duramente colpite a seguito dall’emergenza covid-19.