L’Orbital Assembly Corporation ha annunciato l’intenzione di iniziare i lavori per la costruzione del primo hotel nello spazio entro il 2025. Se le cose dovessero procedere secondo i piani, la Voyager Station, situata nell’orbita bassa della Terra, dovrebbe aprire i battenti nel 2027.
I render presentati dall’agenzia ci mostrano un ambiente futuristico. Delle singole capsule (le camere) sono attaccate su una ruota simile a quella di un luna park. All’interno, gli ospiti potranno rilassarsi con le numerose attività disponibili, dal cinema alla spa, oltre a una palestra e dei ristoranti a tema. La struttura potrà ospitare circa 400 persone, mentre una parte sarà occupata dall’equipaggio e dai sistemi per la distribuzione dell’acqua e dell’aria. La stazione sarà posizionata nell’orbita terrestre bassa, tra i 300 e i 1000 km di altitudine, progettata per produrre livelli variabili di gravità artificiale (aumentando o diminuendo la velocità di rotazione) e quindi assicurare agli ospiti di poter stare con i piedi per terra e non dover rinunciare a nessun comfort.
Gli spazi abitativi della Voyager Station saranno ampi e pensati per viaggiatori esigenti. Saranno posizionati in 24 moduli compresi tra i due anelli della «ruota». Avremmo ville di lusso che si potranno affittare per una settimana, un mese, o si potranno comprare. Poi ci saranno ville di 500 metri quadri con tre camere da letto, cucina, e 16 posti letto. Per chi viaggia da solo o in coppia ci saranno invece delle suite di 30 metri quadri con bagno privato.
Il costo di un soggiorno? OAC non lo svela, e per ora si limita a dire «che non sono esorbitanti come ci si potrebbe aspettare». Non svela neanche come potremmo raggiungerlo. Intanto sul sito voyagerstation.com è possibile prenotare un posto, o investire nell’hotel. La compagnia, d’altronde, lo ha annunciato per questo: cerca finanziatori. Li troverà? È una delle incognite. D’altronde non è il primo progetto del genere. Il primo hotel di lusso dello spazio, doveva essere Orion Span, ma del quale ora non si sa più nulla…