È STATA BRUCIATA UN’OPERA DI BANKSY

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La società di blockchain, Injective Protocol, aveva acquisito la serigrafia “Imbecilli” (White) di Banksy, da una galleria di New York lo scorso gennaio per 96mila dollari (poco meno di 80mila euro). Ma due giorni fa hanno deciso di bruciarla a Brooklyn e hanno postato il video dell’evento sui social.Vediamo questo evento come un’espressione d’arte in sé e per sé”, ha detto il dirigente dell’azienda Mirza Uddin prima di dare fuoco al pezzo durante una trasmissione in diretta dall’account Twitter di Burnt Banksy. La provocazione del gesto è chiara, e anche l’opera non è casuale. Infatti, Morons (White) rappresenta una scena di un’asta d’arte che ironizza sui collezionisti chiamandoli appunto “imbecilli”.

Se questa opera non venisse bruciata, il suo valore starebbe principalmente nel pezzo fisico” ha spiegato Uddin. “Distruggendola per trasformarla in un NFT (Non-fungible token), ci garantisce che nessuno altererà mai l’opera”. Il suo valore viene trasferito alla NFT che d’ora in poi sarà l’unico modo per possedere l’opera. L’autenticità dell’opera bruciata, una serigrafia alta 56 cm per 76 di larghezza, è stata confermata dall’ufficio che gestisce le opere di Banksy (Pest Control). È la numero 325 delle 500 repliche esistenti.

Il rappresentante della Injective Protocol ha sottolineato di aver optato per un pezzo di Banksy perché lo stesso artista in passato aveva già realizzato una cosa simile. Come dimenticare quando nel 2018 la celebre opera ‘La ragazza con il palloncino’ è stata volontariamente distrutta durante un’asta di Sotheby’s. È stata venduta in frantumi.

Ma cos’è una blockchain? Una blockchain (letteralmente ‘catena di blocchi’) è una struttura dati condivisa e immutabile. È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”. Questi poi sono concatenati in ordine cronologico, e l’ integrità è garantita dall’uso della crittografia. Gli oggetti digitali, sono chiamati token, possiedono un loro codice unico e non replicabile. Vengono venduti in crypto valuta, successivamente convertibile in denaro reale.

Possiamo considerare la crypto art una nuova corrente artistica? Sicuramente rivoluzionaria ma non per questo inautentica. La creazione di un’opera digitale non toglie la paternità all’artista ma anzi ne dichiara l’immortalità. Inoltre un’opera virtuale con NFT non potrà mai subire danneggiamenti o deterioramenti come accade invece nell’arte fisica.

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