Oggi il tema della moda genderless è assai ricorrente nelle sfilate di Gucci by Alessandro Michele e soprattutto nello stile di molti cantautori come l’italiano Achille Lauro o il britannico Harry Styles. Una rivoluzione tanto grande che non solo va oltre la moda stessa, ma è ben evidente alle istituzioni. E cosi qualche settimana fa il Victoria & Albert Museum, storico museo londinese, ha annunciato di aver acquistato il cardigan indossato da Harry Style a febbraio per le prove di una puntata del Today Show. Il cardigan patchwork firmato J.W. Anderson dal 2021 farà infatti parte della collezione moda permanente dell’istituzione culturale.
Ma cosa ha spinto il V&A ad acquisire questo capo? Quali sono le motivazioni che si nascondono dietro questa scelta apparentemente inconsueta?
Torniamo indietro di quasi un anno, quando le foto del cardigan di Anderson sono diventate virali e una serie di fan della celeb hanno iniziato a cucire e riprodurre improvvisate versioni condividendole su TikTok, generando un vero e proprio buzz. Ad oggi ,secondo quando riportato da CNN, l’hashtag #harrystylescardigan ha raggiunto più di 40 milioni di visualizzazioni. Il fenomeno ha fatto in breve il giro del mondo raggiungendo anche il designer irlandese, che una volta venuto a conoscenza del trend, ha deciso di condividere il pattern di colori per la realizzazione e di pubblicare su Youtube un tutorial per ricreare il pezzo. Ad oggi il video ha circa 500mila visualizzazioni.
Questi i motivi dell’ acquisto. Harry Styles è stato definito come “una delle icone di stile più influenti della sua generazione“. Secondo il museo quello che è accaduto sarebbe un vero e proprio “fenomeno culturale che parla del potere della creatività e dei social media nell’unire le persone durante periodi di estrema avversità”. Per questo degno di una collezione iconica. Secondo l’istituzione inoltre, la scelta di inserire questo capo nella mostra permanente è anche un modo di onorare l’approccio sperimentale alla maglieria di Jonathan Anderson e in generale l’artigianalità delle sue collezioni.
Il cardigan giungerà definitivamente nelle teche del museo nel 2021. Ulteriori dettagli saranno disponibili nei prossimi mesi.