La crisi del settore retail innescata dal lockdown ha colpito duramente anche Harrods che la scorsa settimana aveva annunciato il licenziamento del 14% del proprio staff. Per allentare l’affollamento dei propri spazi durante la stagione dei saldi, oltre che per dare fondo all’inventario accumulato durante la quarantena, il retailer ha deciso di aprire Harrods Outlet, la prima iniziativa nel suo genere per il luxury department store inglese inaugurato venerdì scorso nell’area di Westfield, a Londra. Seguito a breve anche dall’apertura del concept store H Beauty che avrà una location al Lakeside Mall di Essex a settembre e un’altro a Milton Keynes in febbraio.
Il nuovo Harrods Outlet occupa due piani, con spazio ampio e ben illuminato, facile da sanificare e con espositori distanziati fra di loro, per ospitare oltre 120.000 diversi prodotti selezionati da un portafoglio di cento fashion brands. Ogni abito che sarà indossato nei camerini e non acquistato sarà sanificato e conservato in isolamento per 48 ore prima di tornare a essere esposto. Inoltre saranno ammessi nel negozio solo 365 clienti alla volta, che verranno contati dallo stesso sistema informatico che monitora l’affluenza nella sede principale di Harrods. Al primo piano si troveranno i settori beauty e profumeria, insieme a borse e accessori, footwear e occhiali da sole. Al piano superiore si trovano invece le collezioni ready-to-wear maschili e femminili.
La mossa di Harrods potrebbe rappresentare una lifeline per i centri commerciali di lusso, dove attirando nuove fasce di clienti e fornendo proposte ad hoc, potrebbe servire anche a salvare i lavori dei dipendenti di Harrods, che verranno incanalati nelle nuove sedi. Fra i nuovi progetti del retailer, inoltre, c’è anche The Residence, una villa-negozio situata a Shanghai, e pensata per le esperienze di personal shopping dei clienti high-end.
