Sembra essere tornati indietro di sessant’anni: è di nuovo guerre spaziali. A darsi battaglia sono ancora una volta l’America e la Russia. La corsa allo spazio questa volta però si gioca tutta attraverso il cinema. Dopo l’annuncio che Tom Cruise, in collaborazione con Elon Musk e la Nasa, avrebbe girato il primo film di finzione nello spazio, ora la Russia è in cerca del proprio uomo, anzi la propria donna, da mandare in orbita.
Ad annunciare il progetto del primo film spaziale girato (almeno in parte) sull’Iss, Stazione Spaziale Internazionale, era stato a maggio l’amministratore della Nasa, Jim Bridenstine. “Abbiamo bisogno – aveva scritto su Twitter – di forme di comunicazione popolari per ispirare una nuova generazione di ingegneri e scienziati…“.
E così si era formato questo trio eccezionale, Tom Cruise, Nasa e Musk pronti a collaborare.
Un film che assolda anche il vero astronauta spagnolo naturalizzato americano Michael López-Alegría che ha passato nello spazio 257 giorni, 22 ore e 46 minuti. Alla regia del film è previsto Doug Liman che con Cruise ha già girato il fantascientifico Edge of Tomorrow – Senza domani.
La Russia, prima ad aver mandato in orbita il cosmonauta Jurij Gagarin nel 1961 e per la prima volta una donna, Valentina Tereshkova, non poteva certo rimanere con le mani in mano.
A tal proposito è stato lanciato il casting più incredibile che sia mai stato realizzato nella storia del cinema.
In collaborazione con l’agenzia spaziale russa Roscosmos, Channel One, si cerca una protagonista donna per il film, intitolato provvisoriamente Challenge, le cui riprese dovrebbero iniziare presso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nell’ottobre 2021.
Le caratteristiche? Non deve essere obbligatoriamente un’attrice professionista ma deve essere pronta a”andare tra le stelle e diventare una stella internazionale”. Deve avere tra i 25 e 40 anni, alta tra 150/180 cm, pesare tra i 50 e i 70 chili, essere cittadina russa. Deve avere una fedina penale pulita, ma soprattutto “avere una circonferenza toracica di 112 cm”.
Infine deve essere in grado di “correre 1 km in tre minuti e mezzo o meno, nuotare per 800 metri stile libero in 20 minuti e tuffarsi da un trampolino da tre metri“. Alla fine saranno scelte due donne che verranno addestrate: una per il ruolo principale e l’altra come controfigura. Entrambe dovranno prepararsi all’idea di dormire in un sacco a pelo della ISS e lavarsi i capelli con uno shampoo senza risciacquo. Ricordiamo che solitamente ci vogliono circa sei anni per addestrare un astronauta professionista ad andare nello spazio, mentre l’intera preparazione per entrare in orbita per il film sarà intrapresa in meno di un anno.
Insomma niente Oscar sulla mensola ma una buona preparazione fisica per quella che l’annuncio definisce “una vera supereroina“.