BILL CUNNINGHAM: L’ INVENTORE DELLO STREET STYLE

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Oggi sembra normale fare fotografie street style, avere un blog dove condividere o semplicemente creare un nostro reportage di quello che ci colpisce. Ma chi è stato il padre fondatore della fotografia street ? Era un signore che girava abitualmente in bicicletta per le strade di New York con la sua giacca blu da operaio, un poncho riparato con il nastro adesivo e una macchina fotografica al collo. Si chiamava Bill Cunningham.

Classe 1929, la sua vita sembra la stesura di un film. Proveniente da una famiglia operaia, inizia la sua carriera come reporter dopo la Seconda Guerra Mondiale e si dice che abbia iniziato anche a fabbricare cappelli tanto apprezzati da avere come clienti Ginger Rogers e Marilyn Monroe. Ma intorno agli anni ’70, Bill Cunningham comincia a guardarsi intorno, a scoprire la strada, in particolare la moda street che secondo lui era la risposta alla moda che le passerelle offrivano. Inizia cosi la sua avventura nel suo habitat .
Gli viene dato una rubrica tutta sua sul quotidiano The New York Times “On The Street” dove ha ritratto famosi e non, divi e sconosciuti, tutti  eleganti, eccentrici, agghindati all’ultima moda oppure vestiti con lo stile più classico che ci sia. Fotografava il modo in cui la gente comune indossava e personalizzava gli abiti provenienti dalle passerelle (rivoluzionando infatti il giornalismo di moda dell’ epoca), correva da un gala di beneficenza all’altro senza mai prendere un soldo né un bicchiere di vino, raccontando gli ultimi quattro decenni di stile come nessun altro. Pubblicava poco ma conservava tutto nel suo appartamento, una camera senza bagno e cucina, ma con un immenso archivio sopra la Carnegie Hall di Manhattan. Una vita intensa e libera fino all’ ultimo scatto, raccontata in un documentario del 2010 dal registra Richard Press, quando ancora Bill Cunningham era in vita, e per una volta era lui il protagonista. Un documentario che sottolinea la sua impronta di inventore dello street-style, fenomeno che con i tempi di internet è esploso in una mania di blogger, addetti ai lavori e altrettanti fotoreporter.
Ma non è l’ unico. Quest’anno il 14 febbraio, uscirà nelle sale il secondo documentario a lui dedicato.: “The time of Bill Cunningham” di Mark Bazek. Un documentario questa vota incentrato su una selezione di fotografie scelte tra oltre 3 milioni di immagini e documenti precedentemente non pubblicati da Cunningham e un’intervista di sei ore recentemente dissotterrata del 1994. La voce narrante sarà dall’ attrice Sarah Jessica Parker. 

Cunningham è morto a 87 anni nel giugno 2016 dopo aver condotto una vita austera e monacale, senza mai andare in pensione perché si divertita a fare il suo lavoro. Soltanto allora la sua famiglia trovò il manoscritto in cui racconta la sua vita dai quattro anni in poi, decidendo di pubblicarlo.
“Se Bill non ti fotografava, allora era come dire che non esistevi”. Così Anna Wintour ricorda Bill Cunningham, ed è cosi che noi vogliamo presentarlo a voi.

Bill Cunningham insieme ad Anna Wintour

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