“Avevo 6 anni quando i miei genitori mi permisero di farmi fare un paio di pantaloni da un sarto vicino a casa. li disegnai, scelsi la stoffa in un negozio di tessuti e andai dal sarto due volte per le prove. Questo è stato l’inizio della mia storia d’amore con i vestiti: ciò che ha definito il mio rapporto con essi e mi ha fatto desiderare di diventare uno stilista.
La moda è diventata intrattenimento, ma spesso questo aspetto mette in ombra la sua vera essenza, che risiede nelle forme e nei volumi, nelle silhouette, nel modo in cui creiamo relazioni tra corpo e tessuto, e nelle linee di spalla e giromanica. Gli abiti hanno la capacità di cambiarci e questo è ciò che mi ha spinto a innamorarmi della moda. Negli ultimi due mesi ho avuto bisogno di cercare un rifugio per la mia storia d’amore con la moda e l’ho trovato istintivamente nel processo di creazione degli abiti. Mi ha ricordato ancora una volta il suo incredibile potere di farmi sentire felice e di esprimere veramente me stesso. Ecco perché per me la moda non può più essere vista come un intrattenimento, ma piuttosto come l’arte di creare vestiti.”
Sono le parole della lettera firmata da Demna, lasciata sui seat del suo nuovo show per Balenciaga, con cui il designer racconta l’inizio della sua storia d’amore con gli abiti, ribadendo anche il valore della creazione di moda come una relazione assoluta e tecnica tra corpo e tessuto.
Questi temi sono poi quelli che Demna riporta in passerella, nella sfilata di Balenciaga per l’autunno inverno 2023 che rappresenta un vero e proprio ritorno alle origini per il direttore creativo e per il brand stesso, fatto di completi sartoriali e abiti da sera dalle forme sperimentali e architettoniche.
Scesa in passerella il 5 marzo durante la settimana della moda di Parigi, questa collezione è la prima ad essere ripresentata al pubblico dallo scandalo della campagna del 2022. Anche se il designer stava lavorando a questo fashion show da prima della crisi scatenata dalle polemiche sulle scelte comunicative del brand, l’episodio e le atmosfere sempre più spettacolari degli ultimi fashion show hanno decisamente influito sulla necessità di Balenciaga di disintossicarsi e ritrovare l’essenzialità e la sartorialità nel suo stile.
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Così, il Carousel du Louvre, il centro commerciale situato tra il Musée du Louvre e i Jardins de la Tuilleries, ha fatto da location, trasformato in un set minimalista costituito esclusivamente da una tela neutra e spaziosa dove con estrema sobrietà e intimità hanno sfilato i look della collezione autunno inverno 2023-24. In questo ritrovato spazio incontaminato, è saltata subito all’occhio anche l’assenza di celebrità e ambassador o qualsiasi altra cosa che potesse distogliere il focus dai vestiti. Eloquente anche la scelta di Demna di non uscire a chiusura della sfilata.
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