In occasione dei suoi primi 100 anni, Gucci si regala una mostra a Firenze. Un’occasione unica per raccontare a pubblico e fan le ispirazioni e i processi creativi dietro le sue ultime campagne pubblicitarie. La mostra Gucci Garden Archetypes è un viaggio all’interno dell’universo magico del brand e del suo designer Alessandro Michele.
Nei suoi primi sei anni da direttore creativo, Alessandro Michele, ha portato all’interno di Gucci una narrativa caleidoscopica basata su una visione onirica, libera e audace. I tratti filosofici vengono raccontati attraverso il fascino di un cantastorie d’altri tempi capace di spaziare dai più svariati temi, come la musica, l’arte, il viaggio e la cultura pop. Il risultato è uno spirito inclusivo che definisce un nuovo modello di moda.
“Ho pensato che fosse interessante accompagnare le persone in questi primi sei anni di viaggio invitandole a percorrere nell’immaginario, nella narrativa, nell’inaspettato, nel colpo di scena, nel luccichio. Ho creato un parco giochi delle emozioni che sono le stesse delle campagne pubblicitarie, perché proprio queste sono il racconto più esplicito della mia visione.” Così ha commentato Alessandro Michele, curatore della mostra.
La mostra spazia dalla campagna per gli audaci e brillanti rossetti Gucci Beauty, fino al profumato paradiso floreale di Gucci Bloom. Dai balli Northern Soul per la Pre-Fall 2017, ai nightclub berlinesi anni ’80 della Primavera Estate 2016. E ancora, dai labirinti di specchi, graffiti e murales, alieni e lustrini, migliaia di farfalle, alla metro di Los Angeles. Spazi narrativi variopinti che si intrecciano per dare vita ad un unico filo conduttore che ripercorre le ultime 15 campagne di Gucci. Il percorso espositivo all’interno del Gucci Garden di Firenze è stato realizzato con l’aiuto dello studio di design Archivio Personale.
A corredo della mostra vi è anche il catalogo Gucci Garden Archetypes. Si tratta di un interessante volume da collezionare, con immagini, sorprese e i testi originali di personalità di spicco. Troviamo il critico Achille Bonito Oliva, il filosofo Emanuele Coccia, l’artista e ricercatrice Anna Franceschini, il curatore Antwaun Sargent e l’advisor per la sostenibilità e la cultura Shaway Yeh.
E se per caso non siete nei paraggi, potete visitare la mostra con un tour virtuale online, oppure sulla piattaforma Roblox da oggi 17 maggio.