Care ragazze, la sartoria di cui voglio parlarvi oggi la considero una delle migliori in attività: è l’Atelier Eme‘. Ne sentirete ancora parlare, fidatevi di me. Il livello della qualità è altissimo, e i loro capi sono di un’eleganza assoluta. Dunque bisogna dedicargli subito qualche riga. Innanzi tutto, hanno moltissime sedi in tutto il mondo. Due a Roma: la prima a Corso Vittorio Emanuele , la seconda, su ben due piani, aprirà a metà novembre, e io non sto nella pelle. Appena ho ricevuto l’invito per il Golden Foot, ho subito capito a chi rivolgermi per trovare l’abito giusto. Volevo qualcosa di distinto, ma non eccessivamente sobrio. Qualcosa di principesco, un po’ alla Grace Kelly, che riusciva a rendermi bellissima, elegante, originale ma senza mai risultare troppo appariscente. Ecco, gli abiti di Atelier Eme mi hanno proprio fatto pensare a lei. Appena arrivata (mi raccomando, prendete un appuntamento) mi sono ritrovata immersa in abiti scintillanti, adatti a ogni genere di sogno.
Il personale dell’Atelier è di una gentilezza e di una professionalità unica. Mi hanno messo subito a mio agio ed offerto un calice di prosecco. Cosa si può desiderare di più? Provare abiti magnifici, in uno spazio grande, caldo e ben arredato, circondata da professioniste della moda. Sì, qualcosa in più in realtà si può desiderare, ed è l’abito che ho trovato da Atelier Emè. Appena l’ho visto, ho capito che era esattamente quello che stavo cercando. Il colore è il rosa (anzi, diciamo l’essenza stessa del rosa) e ha uno strascico degno di una famiglia reale. D’altronde non potevo essere da meno, visto che i reali di Montecarlo erano presenti al grande evento del Golden Foot! Ma non è solo lo strascico a rendere questo abito davvero principesco. C’è anche il corpino, in tulle, ricamato a mano, con un motivo a fiori realizzato in paillettes, cristalli e corallini, che scende in dégradé sulla gonna in mikado con tasche e sfondi piega. Una vera meraviglia. Quando l’ho indossato e mi sono guardata allo specchio, mi è sembrato di toccare il cielo con un dito. Oltre alla felicità di partecipare a una grande cerimonia, quindi, ho avuto anche l’immensa soddisfazione di essere lì con un abito che mi faceva sentire bella, davvero bella, come in una fiaba. Senza contare che la bellissima e simpaticissima moglie di Puyol, Vanesa Lorenzo, ne è rimasta molto colpita chiedendomi subito quale fosse il brand del mio meraviglioso abito facendomi un sacco di complimenti. Anche molte altre ragazze l’hanno notato e si sono complimentate, ma il suo apprezzamento è quello che mi ha fatto più piacere in assoluto.