Madame ha solo 16 anni, quindi niente battute ambigue, nasce a Creazzo un piccolo luogo vicino Vicenza e sta spaccando la scena hip hop.
Il recente trend infatti ha permesso alle donne come lei, Chadia Rodriguez e Beba, di rubare la scena agli uomini italiani. E finalmente! Mi permetto di scrivere. Le donne rapper sono cattive e ciniche.
Giocano con il loro corpo e lo fanno desiderare senza però svendersi come figuranti dietro ai video. Madame ha uno stile particolare. La sua musica è più melodica del solito trap, meno trap del solito trap, più hip hop del nuovo hip hop. La potremmo definire urban.
I testi hanno qualche piccola sfumatura poetica e qualche costruzione rap che ricorda il passato dei grandi. L’ultimo singolo uscito recentemente si chiama “La promessa dell’anno” e ha già raggiunto ottimi risultati. In primis quello di mandare Affa**lo tutti quanti, il secondo quello di confermarsi come una delle presenze top della scena italiana.
Ecco il testo della canzone ed il video per ascoltarlo.
Ehi ah ah Mmm ah I giornali che diranno? “La promessa dell’anno” E dico vaffanc*lo a tutti, vaffanc*lo, tipo leccac*lo, ma che I giornali che diranno? “La promessa dell’anno” E dico vaffanc*lo a tutti i leccac*lo, tipo vaffanc*lo a tutti i leccac*lo bleah Ehi provaci tu ad avere un mondo dentro E non trovare le parole per cacciarlo dalle labbra Con un amo scenderò nell’intestino ad abboccarlo Vomitando fuori il succo del discorso, ah Un giudice dirà di me se merito o se sbaglio Se potrò camminare sulle acque a testa alta Un ladro che dirà di me se sono ricca o faccio La fame come gli altri vivendo a bordo strada Mi capiranno solo dopo la mia morte, quindi Mi sparerò in testa prima di sperarci troppo Mi arricchiranno i figli e dirò “siate forti”, quindi Sparerò al primo che camminerà zoppo Odio la sofferenza, preferisco l’annullarmi Farmi spazio nel silenzio per non svegliare i fantasmi Odio l’euforia perché stento a controllarmi Cammino e i passi in fondo non sono altro che spasmi Basta così Mi sono un pochino scartavetrata il c*lo Di tutti voi, basta cosi La vita è bella perché è breve, tu stai zitto e fanc* I giornali che diranno? “La promessa dell’anno” E dico vaffanc*lo a tutti, vaffanc*lo, tipo leccac*lo, ma che I giornali che diranno? “La promessa dell’anno” E dico vaffanc*lo a tutti i leccac*lo, tipo vaffanc*lo a tutti i leccac*lo bleah Fanc*lo In casa sono sola e una porta sbatte I brividi gareggiano a chi salirà alla testa per primo Ho una schiena di m*rda, sì so Mi serve riposo, mi dicono Che quando sto bene c’è qualcosa che disturba Il quieto vivere è per altri Tagliata con la polvere di vetro come ganja Sono una sigaretta di sostanze magiche Sono la voce di donna nel corpo di un animale I giornali che diranno? È la promessa dell’anno È il talento? Sì, a differenza di qualcun altro Sono gobba perché ho preso le mazzate Una figlia poco amabile, un’amica quando posso Sono moglie di un perdono inestimabile Che tradisco per noia di nascosto Faccio “pem, pem” Faccio “pem, pem” Faccio “pem, pem” I giornali che diranno? “La promessa dell’anno” E dico vaffanc*lo a tutti, vaffanc*lo, tipo leccac*lo, ma che I giornali che diranno? “La promessa dell’anno” E dico vaffanc*lo a tutti i leccac*lo, tipo vaffanc*lo a tutti i leccac*lo bleah