Virgil Abloh oltre ad essere stato uno strordinario creativo, è stato un uomo capace di rimanere nel cuore di quanti lo hanno conosciuto e con lui hanno collaborato.
Dopo avergli reso omaggio con la sfilata “VIRGIL WAS HERE” tenutasi a Miami lo scorso novembre, Louis Vuitton ha voluto ora ricordare il suo direttore creativo con delle installazioni situate in diversi punti del mondo.
Tra queste, prima che venga svelato il gigantesco murales nel flagship store della maison sulla 5th Avenue, vi è la creazione di uno speciale pop-up store al 104 di Prince Street a New York City dove tutto parla della collezione della primavera/estate 2022, ultimata nella sua quasi totalità da Abloh e caratterizzata da capi d’abbigliamento, calzature e accessori che raccontano la libertà ed al tempo stesso stravolgono i codici del luxury menswear, introducendo quello stile “street” che ha reso il brand ancora più iconico, avvicinandolo ai più giovani.
Gli interni si contraddistinguono per un pavimento a scacchiera in bianco e nero, delle betulle che richiamano l’ambientazione del fashion film “Amen Break”, decori con il motivo Damier e manichini multicolor. All’interno sono presenti anche alcune delle creazioni più iconiche dello stilista, come le borse Soft Trunk, gli occhiali da sole Millionaire, le sneakers LV Trainer e le tavole da skate.
Ma quello di Soho non è l’unico allestimento, poiché in questi giorni anche la boutique di via Montenapoleone a Milano è stata addobbata con vetrine ispirate al gioco degli scacchi e una scultura di un areoplanino posta nel cortile, elemento ricorrente all’interno della simbologia del designer.
Recentemente anche il modo dei gamer ha reso omaggio alla memoria di Virgil Abloh