Negli ultimi tre anni si è parlato più volte del fatto che Vetements abbia subito un decadimento. È passata da realtà rivoluzionaria a parodia di se stessa. Dopo l’abbandono di Demna Gvasalia, il processo creativo è stato affidato al fratello Guram, il quale ha cercato di mantenere intatta la filosofia del marchio. Il risultato però non è convincente. Guram ha portato il brand verso una situazione di stallo evidente a tutti. Le collezioni sono frutto di idee “riciclate” e iniziative provocatorie che però non riescono più a colpire nel segno. Insomma, è piuttosto evidente che quello che manca è un’evoluzione. Il brand pare sia consapevole di questo problema e sembra che stia già pensando a un piano di rebranding.
Qualche giorno fa The Fashion Law, ha riportato che Vetements avrebbe fatto richiesta di trademark per nuovi nomi e un nuovo logo. Questi saranno legati alla creazione di una futura seconda linea del brand. Sempre secondo TFL, già da aprile 2020 a febbraio di quest’anno, Vetements avrebbe fatto richiesta di registrazione il nome “VTMNTS”, con relativo logo, presso gli uffici di Stati Uniti, Europa e Svizzera. Una delle ipotesi più plausibili è che la nuova dicitura, priva di vocali, sia destinata alla creazione di una diffusion line. Si tratta di collezioni abbigliamento, accessori, gioielli, occhiali da sole e altri item più economiche e meno limitate delle grandi Maison.
Ad ogni modo non è ancora chiaro se il brand fondato dai fratelli Gvasalia si stia preparando al lancio di nuove collezioni o se stia puntando ad un rebranding più strutturale. Ci sono infatti non poche difficoltà e battaglie legali per registrare il nome di un marchio. Già il nome stesso del brand madre è ritenuto da diversi tribunali troppo generico e non abbastanza identificativo. In francese Vetements significa semplicemente “vestiti”.
Ad ogni modo, siamo sicuri che presto verrà diffuso un importante annuncio. Dunque non ci resta che attendere.