Il prossimo James Bond vestirà i panni di una donna. Una donna di colore. La rivoluzione cinematografica, e non solo, viene annunciata a pochi giorni dalla morte di Sean Connery, per anni volto dell’agente segreto britannico più famoso al mondo.
Una doppia rivoluzione per James Bond che si appresta a valicare confini mai esplorati. Come se la morte di Sean Connery si fosse rivelata l’occasione per un taglio al cordone ombelicale con il passato di 007 e adesso fosse possibile osare tutto quello che non era mai stato osato.
L’agente segreto sarà infatti (temporaneamente) interpretato dall’attrice di colore Lashana Lynch. Una grande sorpresa per una saga dove il ruolo della donna era ritagliato nelle forme seducenti della Bond Girl (come scordare la prima in assoluto interpretata da Ursula Andress) che rispondeva a un canone estetico preciso e a un ruolo subalterno.
Lashana Lynch sarà infatti Nomi, il nuovo agente 007 in No Time To Die (previsto in sala nell’aprile del 2021). L’attrice affiancherà James Bond (interpretato da Daniel Craig). Non volevo sprecare un’opportunità per quello che Nomi poteva rappresentare” ha detto l’attrice in un’intervista a Harper’s Bazaar.” Ho cercato almeno un momento nella sceneggiatura in cui i membri della comunità nera potessero essere felici di vedere rappresentata la loro vita. In ogni progetto di cui faccio parte, indipendentemente dal budget o dal genere, l’esperienza nera che sto presentando deve essere autentica al 100%”.
Appena trapelata la notizia che una donna nera sarebbe diventata 007, una vera è propria valanga di indignazione ha travolto Lynch.
Per una settimana è uscita dai social media, con la consapevolezza che i commenti vergognosamente indignati sono retaggio di una integrazione culturale ancora lontana. “Sono una donna nera, ma se avessero scelto un’altra donna nera per il ruolo, sarebbe stata la stessa cosa, avrebbe subito gli stessi attacchi, gli stessi abusi. Devo solo ricordare a me stessa che sono parte di qualcosa che sarà molto, molto rivoluzionario”.
Origini giamaicane, 32 anni, Lashana Lynch è nata a Londra e ha appena 5 film alle spalle e qualche episodio in diverse serie tv. Ma per lei il ruolo di attrice non significa solo intrattenimento ma anche impegno.
No Time To Die (diretto da Cary Fukunaga) si riallaccia alla conclusione di Spectre (diretto da Sam Mendes) con un Daniel Craig quasi dolente e stanco, ormai pronto per la pensione, seppur capace di tenere tutti con il fiato sospeso. La classe non invecchia del resto.