Purtroppo nessuno è immune alle al Coronavirus che sta mettendo il mondo intero in seria difficoltà. In primis a soffrirne sono persone e soprattutto anche le aziende, di qualsiasi esse si trattino. Eventi, incontri e cerimonie sono messe a serio rischio in questi mesi di travaglio e incertezze. E a soffrirne è anche il mondo della moda. Non solo vediamo i centri città vuoti ma anche i negozi che ospita. Dal quadrilatero della moda di Milano fino a via Condotti di Roma, possiamo osservare la mancanza di acquirenti. E dopo la decisione di chiudere le porte alle ultime sfilate di Milano e di Parigi, ora sono messe a rischio anche le prossime sfilate Cruise 2021. Una vera crisi economica per le case di moda.
Infatti come sapete le sfilate Cruise delle maison generalmente vengono presentate in diverse città per il mondo, e non sono mancate all’ appello città asiatiche. A partire da Prada, che ha deciso per prima di rimandare a data da destinarsi il suo défilé previsto in Giappone, a Tokyo, il 21 maggio, decisone seguito da Gucci che ha scelto di annullare la sfilata Cruise 2021 in programma a San Francisco per il 18 maggio, in una location top secret. A soccombere al Coronavirus, anche la prima Crociera di Versace, il cui debutto era previsto in passerella il 16 maggio negli Stati Uniti. “Versace è cosciente della necessità di dare priorità alla salute e alla sicurezza dei suoi ospiti e dei suoi impiegati e avrà premura di comunicare maggiori dettagli a tutte le persone coinvolte non appena possibile” si legge nella nota diramata dalla casa della Medusa.
Ralph Lauren, che ha già saltato la New York Fashion Week, avrebbe dovuto presentare la collezione autunno inverno 2020/2021 ad aprile. Ma il fashion show previsto a questo punto non si farà. Giorgio Armani, che alla Milano Fashion Week autunno inverno 2020/2021 aveva sfilato a porte chiuse, rimanda al mese di novembre la sfilata Cruise 2021, la riapertura della boutique nel Dubai Mall e i festeggiamenti per i dieci anni dell’Armani Hotel previsti il 19 e il 20 aprile a Dubai. Chanel posticipa a data da definirsi lo show dedicato alla collezione Métiers d’Art, previsto in maggio a Pechino.
A resistere strenuamente al Coronavirus, restano Hermès a Londra il 28 aprile, la sfilata di Chanel a Capri il 7 maggio, Dior a Lecce il 9 maggio, Ermanno Scervino a Monte-Carlo il 14 maggio, Max Mara a San Pietroburgo il 25 maggio e Alberta Ferretti a Rimini il 22 maggio. Burberry dovrebbe ri-sfilare il 23 aprile a Shanghai.
Ma nulla è certo e non resta che attendere per ulteriori dettagli.
