Mentre gli Stati Uniti sono in fiamme e la forte tensione e pressione politica che si è creata a seguito dell’omicidio di George Floyd, sembra aumentare di ora in ora, le grandi major e società internazionali, iniziano a dare forti segnali della loro solidarietà e partecipazione al brutale assassinio che ha scosso profondamente l’America. Sony ha deciso pertanto di posticipare la data di presentazione della nuova Playstation 5, inizialmente prevista per il 4 giugno, a data da stabilire.
“Non riteniamo che questo sia il momento giusto per fare festa-si legge in un tweet dell’azienda – vogliamo fare un passo indietro a lasciare spazio e visibilità ai messaggi veramente importanti per la collettività”.
Una lodevole decisione da parte di Sony, che mette da parte interessi economici e di immagine guadagnando ancora più rispetto da parte di tutti gli appassionati dei videogame e non solo; Naturalmente l’azienda segue anche una precisa strategia di marketing, decidendo di non “bruciarsi” la possibilità di avere tutti i riflettori dei media puntati su di sé nel momento (fondamentale) della presentazione della sua attesissima console next-gen. L’uscita della PlayStation 5 è prevista per Natale 2021, e, come vi avevamo svelato in un nostro articolo, le novità in arrivo sono davvero tantissime
Una console da urlo con un processore migliorato, con i suoi 8 core fisici e 16 threads, che le permette di lavorare fino a 3.5 Ghz di clock, con una frequenza variabile che dipenderà dal “boost” che azionerà direttamente il sistema. E poi il controller DualSense, che promette di essere il capostipite di una nuova generazione di joystick. Ti permetterà di “sentire” il gioco al di là di ogni immaginazione grazie alla funzione wireless. Avrai la sensazione di percepire il gioco letteralmente, sentendo la resistenza nei tasti quando si decide di “guidare un’auto nel fango o in uno stagno” grazie ad un super sviluppato feedback tattile.