PRINCIPE ANDREA, IL TERZOGENITO DELLA REGINA ELISABETTA, FINISCE IN TRIBUNALE

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Qualche mese fa, vi avevamo detto che i produttori della serie televisiva The Crown si stava trovando nella complicata condizione di non riuscire a completare il cast per la quinta stagione. Il motivo ? Pare che non si trovi un attore che voglia interpretare il Principe Andrea. La figura di Andrea, in questo momento, è tra le meno popolari della royal family nel Regno Unito e nel mondo intero per via di alcuni scandali per abusi sessuali. E oggi si viene a sapere che il principe Andrea potrebbe finire in tribunale. La storia dell’amicizia tra il terzogenito della regina Elisabetta II e il miliardario Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, assume una nuova svolta drammatica.

Una delle principali accusatrici del miliardario e di Andrea, Virginia Giuffre, ha infatti depositato una denuncia presso il tribunale di New York nei confronti del membro della royal family. La donna lo accusa di averla violentata tre volte, una delle quali quando aveva solo 17 anni. L’accusa della Giuffre ora è un vero e proprio caso. Andrea, se prima era scomparso completamente, ora dovrà necessariamente confrontarsi con le accuse che lo vedono protagonista. Fino ad oggi, infatti, il principe si è sempre rifiutato di collaborare con la giustizia degli Stati Uniti.

Il Principe Andrea con Virginia Giuffre

Per ora si sa solo che il principe non rischia il carcere. La causa intentata dalla Giuffre è infatti solamente civile. Il terzogenito della regina rischia una condanna in contumacia con conseguente obbligo al pagamento di una cifra “monstre” per il risarcimento dei danni morali e fisici. Ma per la royal family e per Elisabetta II, si tratta di uno dei momenti più delicati della famiglia del XXI secolo. Un’eventuale condanna potrebbe essere un colpo all’immagine da cui potrebbe essere davvero difficile riprendersi.

Secondo le ultime dichiarazioni rese da alcuni esperti legali britannici, per Andrea non c’è possibilità di uscire “bene” da questa causa. Secondo l’avvocato Amber Melville-Brown, esperta di Media and Reputation, questa denuncia è ufficialmente “il game over” di Andrea. Per il principe si aprono solo due vie ed entrambe negative. La prima potrebbe essere il non presentarsi in giudizio e andare in contro a una scontatissima condanna. Il problema è che, oltre a costare diversi milioni di sterline in sede di risarcimento, potrebbe creare un precedente inedito nella storia dei royals. Se invece Andrea dovesse decidere di presentarsi a testimoniare il risultato potrebbe essere quello di aprire le porte verso ulteriori accuse che potrebbero emergere proprio dalla testimonianza del principe.

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