L’ iconica bag di maison Prada si racconta in un video. Si chiama Galleria e la storia di questa tote in pelle, dotata chiusura a cerniera e manici arrotondati che ricorda le borse usate dai medici negli anni ’50, comincia nel 1913 a Milano, quando Mario Prada, nonno di Miuccia, apre il suo primo negozio di pelletteria in Galleria Vittorio Emanuele II.
I prodotti realizzati con la pelle Saffiano, la cui texture a maglie larghe grazie a un processo di pressatura a caldo rende la pelle di vitello resistente ai graffi e all’acqua, ispirò nel 2007 a Miuccia Prada l’idea per la borsa Galleria. Ogni borsa è realizzata dalle sapienti mani degli artigiani presso lo stabilimento del marchio a Scandicci, un complesso di 38.000 metri quadrati di cromo e vetro alla periferia di Firenze, e ora questo meticoloso e complesso processo di making of, è stato svelato da un affascinante video dal The New York Times.
Il primi step riguardano la pelle che viene trattata, assottigliata e tagliata in piccoli pezzi (83 di preciso) che in seguito gli artigiani incolleranno accuratamente l’uno sull’altro . A questo punto vengono applicati i manici, strisce rettangolari di pelle lunghe un pollice chiamate mandorle, e la borsa viene poi trasportata su una delle macchine da cucire industriali. Una volta che quasi tutti i pezzi sono stati assemblati insieme, arriva il momento più delicato: capovolgere il sacchetto (che è stato cucito al rovescio) con attenzione in modo che le cuciture non si allunghino. Il passaggio finale è il controllo qualità.
Una bag che dovrà sicuramente tenere a mente nelle sue collezioni Raf Simons ora che è diventato ufficialmente il direttore creativo di Prada. La It Bag accompagna spesso gli outfit di star come Jennifer Lopez, Taylor Swift, Angelina Jolie, Olivia Palermo e molte altre.
