PERCHÉ LA MODA STA ATTRAVERSANDO LA SUA “FASE NETFLIX”?

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PERCHÉ LA MODA STA ATTRAVERSANDO LA SUA “FASE NETFLIX”? LA RISPOSTA È SEMPLICE: I BRAND GRANDI AMANO I CONSUMATORI PICCOLI.

Niente di nuovo sul fatto che i grandi nomi della moda stiano dirigendo le loro attenzioni verso un target di acquirenti giovane e molto più facilmente influenzabile da micro e macro tendenze. La vera particolarità consiste nella scelta, decisamente poco casuale, di farlo attraverso strategie comunicative davvero simili, che basano la loro efficacia sulla scelta dei volti più rappresentativi della cultura mediatica giovanile del nuovo millennio o, volendo essere ancora più specifici, dell’ultimo anno. Si, perché se la moda di per sè segue dei ritmi irrefrenabili, anche tutto ciò che la circonda contribuisce a renderla continuamente bisognosa di contenuti ogni volta nuovi e appetibili.

Netflix si sta rivelando una fonte preziosa da cui l’industria della moda sta deliberatamente attingendo per attirare l’attenzione di teenager e giovani-adulti. Star emergenti delle Serie e del mondo della musica sono sempre più richieste dai grandi brand di lusso per la realizzazione delle loro AD campaign e quest’anno, più dei precedenti, abbiamo avuto modo notarlo.

Tra gli esempi più eclatanti troviamo quello di Moncler che sta collaborando con la giovanissima attrice di “Stranger Things” Millie Bobby Brown (Eleven nella serie) per pubblicizzare il progetto Moncler Genious.

Ma anche nel caso di altri marchi famosi la scelta è ricaduta sul cast di Stranger Things: Anthony Vaccarello ha voluto Finn Wolfhard (Mike Wheeler nella serie) come volto per la  fall-winter 2019 campaign di YSL e Sadie Sink (Max nella serie) ha posato per la spring2019 campaign di Kate Spade NY .


Fendi ha scelto Rob Raco, l’attore che recita nel ruolo di Joaquin nella serie Riverdale, come modello per la sua campagna Fendi Eyewear SS19, mentre il brand Miu Miu, che da sempre dedica la sua comunicazione a un target giovane, non esita a riservare il front-row delle sue sfilate ad attrici come Benie Feldstein, Kaitlyn Dever, Mackenzie Foy e la bellissima Emma Mackey, nota a tutti come Maeve della serie Netflix “Sex Education”.

Anche Prada si è mossa nella stessa direzione se pur in maniera più velata: infatti per rilanciare il suo iconico backpack ha collaborato con l’attrice Bonnie Wright, ovvero Ginny Weasley nella saga di Harry Potter,  per la campagna “Prada Re-Nylon”, catturando l’attenzione di una fascia ancora più ampia di potenziali giovani consumatori.

È inoltre impossibile non menzionare la recente FW2019 campaign di Givenchy, ribattezzata con l’hashtag #ARIVENCHY, che vede come nuova brand ambassador la cantante Ariana Grande.

 

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#ARIVENCHY 8/15

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Tutte queste iniziative confermano l’inequivocabile volontà dei fashion brands di rincorrere e farsi rincorrere dalle ultime generazioni che, per la loro innata attitudine al consumo ininterrotto di contenuti, trend e culture, sembrano rappresentare proprio le anime gemelle dell’industria della moda.

 

MCF

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