Arriva l’ annuncio ufficiale che le sfilate Haute Couture si terranno, anche se solo online. A confermarlo è la Fédération de la Haute Couture et de la Mode francese che sta organizzando una piattaforma dedicata alle presentazioni di Alta Moda dal 6 luglio al 18 luglio 2020.
L’artigianalità approda sul web per la prima volta nella sua lunga storia iniziata a Parigi nel 1850. La Paris Haute Couture Week anticiperà la settimana della moda maschile della Ville Lumiere (dal 9 al 13 luglio) e la Milano Fashion Week Uomo Digital (dal 14 al 17 luglio). I video di ciascuna casa di moda accreditata in calendario, saranno ospitati sul sito, insieme a contenuti aggiuntivi ed esclusivi. E per replicare, seppur virtualmente, lo schedule, i vari fashion show verranno lanciati secondo un programma prestabilito che sarà reso noto sul sito della Federazione.
Ma visti gli ultimi cambiamenti del fashion system, è venuto spontaneo chiedersi chi parteciperà. L’organo francese conta ad oggi 16 membri legalmente autorizzati a partecipare alla settimana della moda, tra cui Chanel, Christian Dior, Jean Paul Gaultier, Maison Margiela. Gli altri brand internazionali “corrispondenti” del calendario dell’Alta Moda parigina sono Armani Privé, Azzedine Alaïa, Elie Saab, Fendi, Valentino, Versace e Viktor & Rolf. E poi i marchi Haute Couture indipendenti, da Iris van Herpen a Guo Pei, per un totale di 41 case di moda che avranno libero accesso alla Paris Haute Couture Week digitale. Sappiamo che Chitose Abe di Sacai, alle prese con la prima collezione per Jean Paul Gaultier, ha già annunciato che slitterà a gennaio; Balenciaga, che avrebbe dovuto debuttare con l’Alta Moda proprio quest’anno, è stato costretto a rimandare; Giorgio Armani ha annunciato che la sua collezione Armani Privé sarà presentata a gennaio 2021, a Milano, mentre Valentino ha confermato un evento speciale per luglio, ma non specificando se all’interno o meno del contenitore parigino.