Come Gucci, pure Michael Kors s’è trovato di fronte al non semplice compito di celebrare un anniversario proprio quest’anno. Il designer ha festeggiato il 40° anniversario del brand con una sfilata evento, reinventando alcuni dei suoi look d’archivio più belli. La location? Le strade deserte di New York, dove la sua carriera è nata ed esplosa. A Broadway per la precisione, con i teatri ormai chiusi da mesi illuminati e personalizzati per l’occasione. Lo stilista in un’intervista al WWD ha ammesso di essere un appassionato cultore di musical. Per questo ha deciso di devolvere una somma all’Actors Fund, organizzazione no profit che si occupa di offrire supporto a tutti i lavoratori dello spettacolo in difficoltà. Solo a Broadway si parla di circa 100mila persone, di fatto disoccupate da un anno.
La collezione anniversario, che coincide con la Fall 2021/22, include la riedizione di 16 pezzi d’archivio, che hanno fatto la storia del brand e tornano per ridefinire l’identità e l’essenza dello stile Michael Kors. Ogni capo conterrà uno speciale QR code che, attraverso un sito dedicato, ne racconterà la storia attraverso aneddoti e immagini storiche. A indossare le creazioni rinnovate, alcune delle top model amiche dello stilista.
«Durante la pandemia mi sono detto ok, è ora che proviamo a vedere cosa abbiamo nel nostro archivio» ha raccontato Michael Kors prima della sfilata. «Sfortunatamente, mi sono reso conto che in gioventù ho conservato i nostri archivi davvero male. Ho regalato metà dei vestiti ad amici e modelle. Ogni volta che provavano qualcosa e gli piaceva, avevo detto loro di tenerlo. Così, adesso non ho quasi più nulla, soprattutto alcuni dei miei pezzi preferiti. Quindi ho iniziato a pensare a come fare, come reinventare quei pezzi, raccontando anche la storia che c’è dietro.»