Quella sensazione di glamour assoluto. Un lusso che fa talmente tendenza da diventare accessibile. Ecco l’effetto che mi fa Fendi, anche se non è facile da mettere in parole. La collezione primavera estate 2018 seduce. Suscita sentimenti contrastanti. La apre Kaia Gerber, la figlia di Cindy Crawford, reduce dal debutto sulle passerelle di New York e Londra, perfettamente a suo agio nei panni della super modella. Il messaggio di Fendi al mondo fashion è chiaro e inequivocabile: scegliete il tropicalia, rivisitatelo attraverso l’estetica del modernismo brasiliano e del futurismo. E infatti, voilà i due temi chiave: vegetazione, fantasie geometriche.
Innanzi tutto righe, righine, righette, maxi righe, trame quadrate che creano quasi un effetto ottico, addolcito dall’eleganza e dalla leggerezza dei materiali. Seta, organza. E poi lei, la pelliccia. Insomma le migliore amiche della dona. E poi, tanta geometria, persino sugli abiti da sera. Le nuance sono esattamente quelle di tendenza abbinate in modo estremamente caratterizzato e deciso, a tratti shoccante: verde arcadia con azzurro e marrone, testa di moro con cognac, celeste con panna e corallo.
L’intuizione è di grande impatto oltre che super gloamour: da imitare senza batter ciglio. Non pensiate però che in tutto questo non trovi spazio il romanticismo. Anzi, per quanto mi riguarda si tratta del tipo più sexy, con trasparenze e spalle scoperte, ma anche fiori e, naturalmente, vegetazione esotica (ricordate il tropicalia?), quindi felci, foglie di filodendro e palme.
Motivi meravigliosamente indossati, ma soprattutto meravigliosamente abbinati. Per esempio all’abito di visone, al collant e alle autoreggenti con trame a quadri coordinati, a scacchi o a fiori, nei sandali con tacco di tartan e perline ma anche nelle ballerine Colibrì.
I pezzi e gli abbinamenti di tendenza: la giacca squadrata sulla maxi gonna, capispalla e chemisier che scoprono le spalle, trench in pelle proposti nelle tonalità pastello e impreziositi dai fiori, i tailleur sartoriali che evidenziano il punto vita e poi, non dimentichiamoli, i bomber in pelliccia abbinati a gonne midi in pelle neutra. Un ritorno importante: quello del logo dalle doppie F, in tante varianti, stampato, jacquard, intarsiato o impresso a caldo su abiti e accessori. E a proposito: occhio alla nuova borsa di stagione, il minisecchiello Mon Trésor. Poi non dite che non vi avevo avvisato.