La Polo è realizzata con la tecnologia flat-knit per una sensazione di morbidezza. È disponibile in 6 disegni e 24 combinazioni di colori. Nello specifico, i clienti possono creare centinaia di disegni scegliendo il colore o il color-block del corpo, delle maniche e del colletto. Ma possono altresì modificare la manica con lettere, parole o iniziali attraverso un’esperienza coinvolgente e on-demand.
A differenza dei tradizionali metodi di produzione “taglia e cuci”, in cui i modelli vengono tagliati dal filato e assemblati, ogni Polo made-to-order di Ralph Lauren viene realizzata su richiesta, con i pezzi del pannello che escono direttamente dalla macchina per maglieria e vengono lavorati su misura. Il risultato? Uno spreco minimo di materiale.
Grazie a tale iniziativa, Ralph Lauren, porta avanti il suo business plan orientato al miglioramento del modello produttivo in ottica tecnologica. Il made-to-order e il project messo in campo dalla casa di moda, hanno consentito diversi benefici, sia immediati che a lungo termine. Tra questi la riduzione delle scorte di prodotto, oltre ad acconsentire di soddisfare i desideri e i gusti del target odierno.
La griffe ha in calendario inoltre di celebrare il capo con una campagna marketing globale ad hoc, dal nome World of color. Mentre nei prossimi mesi un tour di pop-up mobili visiterà i mercati chiave negli Stati Uniti. Per coinvolgere la Gen Z, invece, Ralph Lauren lancerà una serie di attività social. L’introduzione di uno Snapchat scan (tools sull’app Snapchat, ndr), che sbloccherà un’esperienza made-to-order Polo, che l’avvio di un programma con Tiktoker di nuova generazione, che evidenzierà l’individualità e l’espressione di sé.