I conti della famiglia Kardashian-Jenner sono da sempre al centro dell’attenzione: milionarie, poi no. Ricche, poi ricchissime. Ora, ecco che nel mirino è finita Kim Kardashian West: la moglie di Kanye West è diventata miliardaria. E a congratularsi con lei è stato proprio il marito, che tra le altre cose sta pensando anche lui di creare una linea beauty del marchio Yeezy.
“Sono così orgoglioso che mia moglie Kim Kardashian West sia ufficialmente diventata miliardaria” ha scritto Kanye West su Twitter. “Hai superato le tempeste più folli e ora Dio brilla su di te e sulla nostra famiglia”. Un post tributo nel quale esprimendo tutto il suo amore per Kim, che smentisce le voci di una ipotetica crisi di coppia.
Così, per una che scende (Kylie Jenner, accusata da Forbes di aver gonfiato i suoi guadagni ed esclusa per questo dalla classifica dei miliardari), c’è una sorella che sale: ma come ha fatto Kim Kardashian a raggiungere lo status di miliardaria?
Kim Kardashian ha venduto a Coty il 20% del suo brand di cosmetici KKW Beauty per 200 milioni di dollari, essendo il celebre marchio di make-up e fragranze valutato ben 2 miliardi. La nuova partnership tra KKW Beauty e Coty aiuterà l’imprenditrice ad espandere il suo business in altre categorie (cura della pelle, cura dei capelli, cura della persona e prodotti per le unghie) e a portare i suoi articoli ad una dimensione globale, secondo quanto diffuso dal comunicato stampa.
“Questa relazione mi consentirà di concentrarmi sugli elementi creativi di cui sono così appassionata, beneficiando delle incredibili risorse di Coty” scrive Kim. Prima di lei, già la sorella Kylie aveva venduto a Coty il 51% della Kylie Cosmetics per 600 milioni di dollari nel novembre 2019 (il suo brand era stato valutato 1,2 miliardi).
Subito dopo l’annuncio, Kim Kardashian ha festeggiato il nuovo successo in compagnia del marito e per l’occasione, Kim ha sfoggiato un nuovo look: dei capelli rosso ciliegia opera del suo hairstylist di fiducia, Chris Appleton, che ha raccontato come il cambiamento abbia richiesto due ore di lavoro. “Volevamo mantenere sana la crescita del cuoio capelluto quindi, invece di tingere le radici, abbiamo lasciato qualche centimetro della sua tonalità normale e colorato da lì fino alle punte in una bella tonalità rosso ciliegia”.